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Primavera: a Crotone per il testa-coda

(Il Romanista – V.Meta) – L’ultima volta che ha giocato a Crotone è finita in goleada, 4-0 con doppietta di Alessandro Florenzi.

Redazione

(Il Romanista - V.Meta) - L’ultima volta che ha giocato a Crotone è finita in goleada, 4-0 con doppietta di Alessandro Florenzi.

Oggi che la Primavera torna ad affrontare i rossoblù (calcio d’inizio alle 14.30), il suo capitano di allora - nel frattempo diventato un punto fermo di Menichini - non potrà andare a salutare gli ex compagni, ma solo perché impegnato con l’Under 21. Al Sant’Antonio di Isola Capo Rizzuto non potrà affacciarsi neanche Stefano Pettinari, visto che il Crotone è in partenza per la trasferta di Verona. In compenso, alle assenze in tribuna risponderà l’emergenza in parte rientrata in campo: Orchi e Proietti Gaffi a parte (il difensore continua a lavorare per recuperare dal brutto infortunio al piede, il portiere da quello alla spalla), l’unico che Alberto De Rossi non avrà a disposizione è Tallo, ancora alle prese con l’infortunio rimediato contro il Napoli.

D’altra parte, con Leonardi che viaggia alla media di un gol a partita, il centravanti può permettersi di recuperare in tutta tranquillità. Per il resto, ieri è partita la squadra al completo, compresi Barba, uscito nel primo tempo ad Ascoli per un problema muscolare, e Ciciretti, che ha ormai superato la distorsione alla caviglia e deve solo ritrovare la condizione migliore. La trasferta di oggi apre un periodo particolarmente intenso, visto che al rientro dagli impegni con le nazionali (Viviani in Under 20, Ciciretti, Pigliacelli e Verre con la 19), i giallorossi saranno attesi da due partite in casa, contro il Lecce in campionato e contro il Parma nel ritorno degli ottavi di Coppa Italia, che proietteranno la squadra al derby del 26 novembre a Formello. La classifica parla di quattordici punti di distacco sui rossoblù, che hanno vinto la prima partita della stagione due settimane fa contro l’Ascoli ed è reduce dal pesante ko rimediato in casa del Catania (5- 0). La squadra di Giuseppe Galluzzo ha la seconda peggior difesa del girone (solo la neopromossa Gubbio ha fatto peggio delle sue 22 reti subite), per di più priva dello squalificato Bronzi.

La Roma si presenta con il miglior attacco, ventotto gol in otto partite, e la difesa meno battuta a parimerito con la Reggina: sulla carta non dovrebbe esserci storia. Capitolo formazione. La sosta del campionato di Serie A ha riconsegnato a De Rossi il suo portiere titolare, Mirko Pigliacelli, che aveva saltato le ultime due trasferte per fare il terzo con Luis Enrique. Davanti a lui si rivedrà Nego, che ad Ascoli aveva avuto un turno di riposo, in un quartetto completato da Barba, Rosato e Sabelli. In regia spazio ai soliti Verre e Viviani, con Ciciretti pronto a riprendere il suo posto al centro della trequarti. Lui non vede l’ora di giocare e se non dovesse farlo dal primo minuto, potrebbe subentrare a Politano a partita in corso. Sulle ali toccherà ancora a Caprari e Piscitella, con Leonardi che al centro dell’attacco darà la caccia al quarto gol consecutivo