(Gazzetta dello Sport) Sabato si è giustificato: «Il mercato è «statico» . E in effetti c’è parecchio fumo in giro ma poco arrosto.
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Prima Jose Angel poi Stekelenburg. Roma, tutto in tre giorni
(Gazzetta dello Sport) Sabato si è giustificato: «Il mercato è «statico» . E in effetti c’è parecchio fumo in giro ma poco arrosto.
Chiacchiere, incontri, strategie, e poi stringi stringi cosa resta? C’è tempo, è vero, ma Walter Sabatini ne ha di meno: lui deve fare la «rivoluzione» . E per riuscirci, deve cominciare a muoversi. Adesso. Portare a casa i primi giocatori: oggi Jose Angel, mercoledì Maarten Stekelenburg e l’ufficializzazione di Bojan Krkic, un’operazione ancora «clandestina» . Per il terzino dello Sporting Gijon, Sabatini aspetta in queste ore l’ultima mail di conferma. Per il portiere olandese, una risposta positiva dall’Ajax. Per l’attaccante del Barcellona, le dichiarazioni da romanista. Pagano Il consiglio d’amministrazione di oggi aiuterà Sabatini: mentre Roberto Cappelli potrebbe diventare presidente ad interim fino all’insediamento di DiBenedetto, Claudio Fenucci riceverà le deleghe da amministratore delegato, potrà firmare contratti e autorizzare transazioni. Il Barcellona aspetta la prima tranche per Bojan, il Tottenham avrebbe trovato un varco e vorrebbe infilarsi. Lo dicono i tabloid inglesi, ma è meglio pagare ed evitare brutte sorprese, no?
Oggi pomeriggio primo Cda per poter firmare i contratti. Offerta Tottenham per Mirko Vucinic: 15 milioni più bonus Sogni Bisogna muoversi perché la Roma da consegnare a Luis Enrique, se «non va ricostruita» , va quantomeno rinfrescata. L’obiettivo di Baldini e Sabatini è «ridurre il monte ingaggi, tagliare i rami secchi, immettere forze fresche» . Come se tutto questo non richiedesse una rivoluzione, appunto. Che per le note esigenze di bilancio e l’impossibilità di superare tutte le resistenze in un’unica estate, sarà spalmata su più stagioni. È il famoso progetto a lungo termine, che comunque prevede una partenza bruciante: via Menez e Borriello, via Vucinic, ma per sua volontà: il Tottenham offre 15 milioni e bonus a rendimento. Buon per la Roma che l’ingaggio proposto al giocatore non sia tanto allettante. Ma ci sono anche la Juventus, l’Inter e forse qualcun altro. Via anche De Rossi? Chissà cosa si sono detti Sabatini e il ragazzo venerdì a cena.
Dentro baby talenti e campioni in potenza come Sandro, Lamela e Pastore (anche Nasri?), i sogni rimasti al d. s. dopo il «no» di Alvarez. Liberazione Finora la lungimiranza ha guidato i primi passi della nuova Roma, soprattutto del suo d. s.: guardare avanti, pianificare. Questo ha fatto per Pastore: ha chiesto tempo all’amico Zamparini, ha studiato una strategia per racimolare i soldi, ogni passo da qui in avanti sarà finalizzato al colpo di scena finale. E dunque, operazioni al risparmio: Bojan ora costa solo 1 milione, Jose Angel 4-4,5, Stekelenburg 6 o 7, sempre che l’Ajax si accontenti. Mentre Loic Nego, giovanotto in arrivo dal Nantes, zero. Qualche soldino lo farà risparmiare pure Doni al Liverpool, se gli inglesi si accolleranno metà dell’ingaggio. Quando? Forse già mercoledì. «Stiamo lavorando per chiudere nel minor tempo possibile» , ha detto l’agente del brasiliano Ovidio Colucci. Evidentemente, hanno stabilito chi pagherà le prestazioni del commercialista Paolo Busardò: consulente fiscale, non intermediario. Ma mica lavora per la gloria.
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