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Prandelli: “Osvaldo è il futuro dell’Italia”

(Corriere dello Sport) Potrà diven­tare la Nazionale di Osval­do.

Redazione

(Corriere dello Sport) Potrà diven­tare la Nazionale di Osval­do.

Mai successo, finora, che Cesare Prandelli, il ct che ha ria­perto le por­te azzurre agli oriundi, abbia parla­to in questi termini di un giocatore che sì ha allenato ( «quando era giovanissimo» ), ma che poi aveva lasciato partire da Firenze per altre desti­nazioni, e senza mettersi in mezzo, fino a raggiungere la Catalogna nell’anno del­la maturità. Non aveva mai parlato così bene di un oriundo, mai così bene di un giocatore prima di pro­varlo dentro la Nazionale. Nella carriera di Osvaldo, che finora ha avuto ben po­co a livello internazionale, questa convocazione può significare moltissimo. Può rappresentare davvero la svolta.

« IL FUTURO E’ SUO » - Il ct racconta come sarà (come potrebbe essere) il domani azzurro di Osvaldo nell’in­tervista che concede alla Rai la mattina di ogni par­tita. Stavolta lo fa a Belgra­do. «Può essere un grande punto di riferimento per il futuro. È l'attaccante mo­derno, con personalità, grande forza fisica e ottime doti tecni­che » .

Lunedì scorso, a Co­verciano, spiegando nei dettagli cosa intende lui per attac­cante mo­derno aveva elencato queste tre qualità: « ( 1) Deve essere bravo in area di rigore e nella fase conclusiva dell’azione. (2) Deve avere resistenza. ( 3) Deve lavorare per la squa­dra » . Tutto questo Pran­delli lo ha ricondotto ad Osvaldo che allora era nel mirino del ct, ma la chia­mata non era ancora parti­ta perchè nè Balotelli, nè Pazzini sembravano desti­nati a tornare a casa. Quan­do gli attaccanti di Inter e Manchester City hanno da­to forfait, il ct non ha pen­sato a Matri e nemmeno a Borriello, ma ha puntato dritto sull’italo- argentino per una semplice ragione qui svelata: ne vuol fare l’attaccante del futuro del­la Nazionale. a.pol.