rassegna stampa roma

Prandelli non chiama De Rossi

(Il Romanista – C. Zucchelli) – Ancora a casa. La decisione di Cesare Prandelli era nell’aria, ieri pomeriggio è arrivata l’ufficialità: Daniele De Rossi non è stato convocato dall’Italia per le prossime due partite che...

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(Il Romanista - C. Zucchelli) - Ancora a casa. La decisione di Cesare Prandelli era nell’aria, ieri pomeriggio è arrivata l’ufficialità: Daniele De Rossi non è stato convocato dall’Italia per le prossime due partite che vedranno gli Azzurri impegnati contro l’Estonia per le qualificazioni a Euro 2012, in programma venerdì 3 giugno a Modena e il 7 giugno a Liegi contro la Repubblica d’Irlanda.

Per De Rossi si tratta del secondo stop consecutivo con la Nazionale dovuto a motivi disciplinari: dopo la gomitata rifilata a Srna nella partita contro lo Shakhtar, Prandelli lo aveva escluso dalle sfide contro Slovenia e Ucraina. Era marzo e il numero 16 della Roma pagò quel gesto «di condotta violenta» che andava contro il codice etico fortemente voluto dal ct e approvato anche da tutto il gruppo azzurro. Gruppo di cui De Rossi è e resterà un punto fermo. Questo è certo e filtra anche da ambienti vicini al commissario tecnico. Prandelli però, che ha di nuovo convocato Balotelli (anche lui out per motivi disciplinari in primavera) non ha potuto né voluto soprassedere sul nuovo gesto «antisportivo» di De Rossi, la gomitata a Bentivoglio nel corso di Bari-Roma del primo maggio. Un’espulsione che Daniele ha pagato con tre giornate di squalifica in campionato e che, semifinale di Coppa Italia a parte, ha di fatto chiuso la sua stagione. Non certo la sua esperienza con la Roma né quella con la Nazionale.

Adesso si riposerà, avrà un mese di tempo a disposizione come non gli capitava da anni. Ridiscuterà il futuro con i nuovi dirigenti e poi, i primi di luglio, di nuovo in campo. Per tornare grande con la Roma e riprendersi, definitivamente, la maglia dell’Italia. Prima delle vacanze però, per lui come per i suoi compagni, ci sono ancora tre giorni di lavoro a Trigoria. Domani e giovedì la squadra si allenerà (ovviamente senza forzare e stando attenti a qualsiasi tipo di infortunio) mentre venerdì è in programma un’amichevole con la Primavera di Alberto De Rossi, che poi il 4 giugno sarà impegnata nei quarti di finale scudetto a Lucca contro il Milan. Un test di fine stagione utile per salutare e salutarsi tutti, poi, mentre per i baby ci sarà da correre e sudare per inseguire un sogno tricolore, per i grandi verrà dato il via libera. Per trenta giorni, almeno, a Trigoria non ci sarà più nessuno, se non i dirigenti che dovranno disegnare la squadra del futuro. Il primo che arriverà, tra oggi e domani, è Walter Sabatini, dal primo luglio ufficialmente il nuovo direttore sportivo, che incontrerà la squadra rassicurando tutti sulla bontà del progetto americano.