(Il Romanista -D.Galli) La nuova Roma passa da Wembley. Sta per aprirsi l’ultima settimana con i vecchi quadri dirigenziali. I prossimi saranno definiti tra il 6 e il 10 giugno.
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Pradé-Baldini, contatto
(Il Romanista -D.Galli) La nuova Roma passa da Wembley. Sta per aprirsi l’ultima settimana con i vecchi quadri dirigenziali. I prossimi saranno definiti tra il 6 e il 10 giugno.
Franco Baldini, che ormai è il vero e proprio deus ex machina della società, deve infatti prima “liberarsi” dell’ultimo impegno con la nazionale inglese, sabato con la Svizzera. Inghilterra, Londra, Wembley. Qui ieri è passato il Calcio, quello con la C maiuscola. Qui si è giocata la finale di Champions League, qui c’era anche la Roma che contava. Tutta la Roma. Quella che è stata, quella che è e quella che sarà. Alla finale dovrebbe avere assistito James Pallotta, che nei giorni scorsi si è visto con Baldini. In mattinata, invece, Baldini ha preso un caffè al Grosvenor House hotel con Daniele Pradè. Per la cronaca, c’erano anche Capello, Tempestilli e Zibì Boniek.
L’incontro è stato estremamente cordiale. Pradè, che nel 2004 “ereditò” la carica di diesse proprio da Baldini, nutre grandissima fiducia nel Renzo Pianodel terzo scudetto giallorosso. Non si è parlato del progetto tecnico. Mezz’ora di incontro è troppo poco per promettersi il futuro, per citare Venditti. Si sono salutati dandosi un altro appuntamento. Già, ma quando? Non nella settimana che sta per iniziare, perché Baldini deve assistere Capello in vista di Inghilterra-Svizzera, in programma sabato prossimo a Wembley. L’appuntamento decisivo tra i due è previsto nella settimana successiva, presumibilmente venerdì 10. Quando i due direttori, quello di adesso e quello di domani, torneranno a prendersi un caffè, Baldini non avrà più l’Inghilterra in agenda: la nazionale allenata da Capello riprenderà la sua marcia verso Euro 2012 solo il 2 settembre, con la Bulgaria. Il dg avrà quindi la possibilità di concentrarsi unicamente sulla Roma, sulla scommessa che ha intenzione di vincere. Di nuovo. Da parte sua, Pradè è disposto ad ascoltare ogni proposta. La stima verso Baldini è incondizionata. Se gli venisse fatta un’offerta importante, con la premessa che Sabatini è, e resterà, direttore sportivo, chissà che Pradè non la accetti.
Lo vogliono diverse realtà del calcio nazionale, e si dice anche internazionale. Il ds, di fatto ex ds, finora ha preso tempo. Primo, perché ha un contratto di altri due anni con la Roma. Secondo, perché la Roma non è solo la società che gli paga lo stipendio. La Roma, per Pradè, è un affare di cuore. Il direttore chiedeva unicamente chiarezza. E chiarezza, ieri, ha iniziato ad avere. Era a Wembley, ma non si è visto in giornata né con Montali né con Pradè, Gian Paolo Montali. Il direttore operativo della Roma si è rilassato assistendo a una partita di cricket. A Wembley non è andato invece Walter Sabatini. Il ds della Roma potrebbe presentarsi questa sera all’Olimpico. Ha in agenda una serie di appuntamenti con qualche procuratore. C’è però la possibilità che si tengano altrove. Nello suo studio di piazza Cavour, per esempio. Tra domani e mercoledì, incontrerà Luis Enrique a Barcellona. Inghilterra, Londra, Wembley. E Piazza Cavour, poi la Spagna. È lontano da Trigoria che sta per nascere la nuova Roma
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