(Il Romanista - C.Zucchelli) - L’amarezza di Borini, il sorriso e la concentrazione di Pjanic, la determinazione di Kjaer, la grinta di Burdisso e quella di De Rossi: è stato un venerdì nel complesso positivo quello dei vari romanisti in giro con le rispettive nazionali.
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Pjanic sorride, Borini torna a casa
(Il Romanista – C.Zucchelli) – L’amarezza di Borini, il sorriso e la concentrazione di Pjanic, la determinazione di Kjaer, la grinta di Burdisso e quella di De Rossi: è stato un venerdì nel complesso positivo quello dei vari...
Partiamo dall’azzurro: per un De Rossi che continua ad essere faro e guida dell’Italia di Prandelli e per un Osvaldo che potrebbe esordire martedì a Pescara, c’è un nervoso Borini che lascia prima del previsto il ritiro dell’Under 21. L’attaccante torna così a Trigoria da domani a disposizione di Luis Enrique vista la squalifica rimediata dopo l’espulsione contro il Liechtstein. Un cartellino rosso figlio di due gialli che non hanno impedito alla formazione di Ferrara di farne comunque sette agli avversari ma che non ha consentito all’ex attaccante del Parma di continuare il suo feeling con la maglia azzurra. Feeling che invece continua ad avere con la Bosnia Miralem Pjanic: il centrocampista è stato il migliore nel 5-0 con cui la sua nazionale ha liquidato il Lussemburgo e tramite Facebook la società si è complimentata con lui per il gol: «Nelle gare internazionali di ieri - si legge sul social network - a segno il nostro Pjanic: il giallorosso ha messo a segno un gran gol. Complimenti Miralem». In effetti la rete del romanista al 36’ del primo tempo è splendida: tiro al volo di destro su cross dalla sinistra del laziale Lulic.
Adesso per Pjanic ci sono due giorni di fuoco visto che la Bosnia martedì a Parigi si giocherà la qualificazione a Euro 2012 con la Francia, avanti di un punto nel girone. Per Pjanic sarà l’antipasto del derby visto che di fronte si troverà il laziale Cissé che ieri ha detto: «Sono convinto che martedì vinceremo». Non è dello stesso avviso il romanista che contro il Lussemburgo è stato autore di una prova maiuscola: maglia numero 8 sulle spalle, ha preso per mano la squadra, impostando e difendendo con la stessa intensità per la gioia del suo ct ma anche di tutti quei romanisti che, pur vedendolo migliorare giorno dopo giorno, aspettano ancora di averlo al top. Quella di venerdì è stata una serata di sorrisi anche per Simon Kjaer, visto che la sua Danimarca si è imposta 4-1 in trasferta su Cipro. Inseriti nel girone H, i danesi si giocano tutto martedì a Copenaghen contro il Portogallo di Cristiano Ronaldo. La situazione del gruppo è piuttosto complicata: la Danimarca deve vincere avendo perso il primo scontro diretto a Oporto. La Norvegia, staccata di tre punti, affronta Cipro sperando di superare il Portogallo per differenza reti in caso di vittoria della Danimarca anche se sono molti i gol da recuperare. Kjaer sarà sicuramente titolare così come lo è stato venerdì, quando ha giocato 90 minuti a ritmo piuttosto blando, raramente impensierito dagli avversari. Dall’Europa al Sudamerica e da un centrale all’altro: 90 minuti in campo anche per Nicolas Burdisso che con l’Argentina, nelle qualificazioni al Mondiale 2014, ha liquidato 4-1 il Cile. Entrambi i giocatori saranno a Trigoria mercoledì pomeriggio ed è probabile che contro la Lazio solo uno dei due sia impiegato dal primo minuto considerando che Luis Enrique avrà a disposizione sia Heinze – ormai una sicurezza – sia Juan, alla prima convocazione stagionale
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