rassegna stampa roma

Pjanic o Bojan al posto di Totti

(Il Romanista – C.Zucchelli) – Contro la Francia è stato uno dei migliori e se non fosse stato per il pareggio di Nasri negli ultimi dieci minuti sarebbe tornato a Trigoria con un sorriso ancora più grande. Miralem Pjanic , che con...

Redazione

(Il Romanista - C.Zucchelli) - Contro la Francia è stato uno dei migliori e se non fosse stato per il pareggio di Nasri negli ultimi dieci minuti sarebbe tornato a Trigoria con un sorriso ancora più grande. Miralem Pjanic , che con la Bosnia ha messo paura alla Francia nell’ultima partita di qualificazione agli Europei, è comunque pronto per giocare, lui come tanti altri, il suo primo derby di Roma.

 Una partita che il bosniaco giocherà da titolare, con ogni probabilità tornando a ricoprire quel ruolo che a Lione lo ha fatto conoscere a mezza Europa: il trequartista. È lui il candidato numero uno a sostituire Francesco Totti, come già successo nel finale di partita contro l’Atalanta. Ieri si è allenato a parte, oggi invece dovrebbe essere regolarmente in gruppo. Un’altra opzione è quella che vede Pjanic a centrocampo (con De Rossi e Pizarro) delegando a Bojan il ruolo di vice Totti. Anche lo spagnolo ha nelle gambe i movimenti che è solito fare il Capitano e nei giorni scorsi si è allenato in quella posizione. Lo spostamento di Bojan comporterebbe l’inserimento di un altro attaccante: con Osvaldo che è intoccabile, toccherebbe a uno tra Borini - tornato a Trigoria in anticipo dall’Under 21 causa squalifica - e Borriello. Marco, in particolare, potrebbe tornare ad avere una chance dal primo minuto contro una squadra a cui la scorsa stagione ha già fatto male due volte, sia in campionato sia in Coppa Italia. In questi giorni si è allenato bene, Luis Enrique ci parla molto e lo sprona in allenamento, lui pagherebbe di tasca sua per giocare dal primo minuto nella partita più importante. Fino a domenica pomeriggio lui, come tutti i compagni, non sapranno se giocheranno o meno ma Borriello è pronto a sfruttare, eventualmente, la grande occasione.

A centrocampo, in attesa di capire dove giocherà Pjanic, ci saranno De Rossi e Pizarro con Simplicio e il rientrante Perrotta, segnalato in buona forma, che si contendono una maglia. In porta toccherà di nuovo a Stekelenburg che continua ad allenarsi sia in gruppo sia a parte con Tancredi e che ha ormai superato, soprattutto dal punto di vista psicologico, i postumi dell’infortunio subìto a San Siro contro l’Inter. Dal punto di vista medico è pienamento recuperato, adesso ha bisogno soltanto di giocare per riprendere sicurezza in particolare nelle uscite.

MESSI E BOJAN Ieri poco prima dell’allenamento del pomeriggio, Bojan è stato raggiunto dalla notizia che lui e Messi sono, oltre che amici, anche parenti. Alla lontana, ma comunque cugini. A svelare la parentela è stata la rivista iberica Segreche, studiando l’albero genealogico di Messi, ha scoperto il legame di sangue tra la pulce del Barça e l’attaccante della Roma. Secondo le indagini del giornale, infatti i trisavoli di Messi e Bojan erano fratelli, e quindi i giocatori sarebbero cugini di quarta generazione. Divisi perché il trisavolo di Messi lasciò la Spagna per trovare fortuna - e amore - in Argentina