(Corriere della Sera - G.Piacentini) - A giudizio di molti è stato il miglior colpo in assoluto del calciomercato.
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Pjanic: «Roma senza punti deboli»
(Corriere della Sera – G.Piacentini) – A giudizio di molti è stato il miglior colpo in assoluto del calciomercato.
Per Claudio Fenucci, a.d. romanista, rappresenta «il presente e il futuro della Roma e del progetto tecnico avviato in estate» e anche Luis Enrique sembra esserne già entusiasta dopo solo tre giorni di allenamento. Miralem Pjanic, talento bosniaco che a soli 21 anni ha già nelle gambe 157 presenze e 20 gol in Francia con le maglie del Metz e soprattutto del Lione, sembra aver messo tutti d'accordo. Ha la faccia da bravo ragazzo, ma la timidezza è solo apparente perché ha le idee chiarissime. «La Roma ha una squadra super, non vedo punti deboli da nessuna parte. Siamo messi bene in tutti i reparti e anche in panchina. Sono stati acquistati giovani con esperienza e grandissima qualità ed abbiamo già giocatori con grande esperienza. Credo che sarà un giusto mix, e la presenza di tanti giovani non sarà in alcun modo una scusa per la lotta allo scudetto». Il suo ottimismo non è dovuto all'entusiasmo del debuttante, ma somiglia di più a quel pensiero positivo tanto caro a Luis Enrique. Quasi una filosofia di vita per chi è abituato ad accettare sempre nuove sfide. «Ho scelto la Roma perché mi ha voluto fortemente. Si tratta di un'ulteriore sfida nella mia carriera, può rappresentare un salto di qualità. E poi non si può rifiutare un grande club come la Roma, sono molto soddisfatto ed orgoglioso della mia scelta». Parla correntemente 4 lingue – francese, inglese e tedesco oltre al bosniaco – ma non lo spagnolo: comunicare con Luis Enrique però non sarà un problema. «L'allenatore ha un modo di interpretare il calcio molto offensivo, la sua filosofia di gioco mi piace ed è anche per questo che ho scelto la Roma. Mi ha fatto un'ottima impressione, sa cosa vuole fare e come vuole fare giocare la propria squadra. Forse ci vorrà un po' di tempo per sistemare tutto, ma non credo gli ci vorrà molto per farsi capire. Non bisogna mettergli troppa pressione addosso, ha tutte le carte in regola per fare bene». Il suo modello è Zidane, «un giocatore straordinario, anche se ho il mio stile in campo», ma già non vede l'ora di giocare con Totti. «Lo rispetto e stimo tantissimo e credo che imparerò molte cose accanto a lui». Prima della Roma lo aveva cercato anche la Lazio. «Ho sentito che c'è stato un interesse. I derby non saranno partite come le altre, non bisogna perderli, anzi vanno vinti assolutamente. So che c'è grande rivalità con la Lazio, ma per me la Roma è il club più grande e spero riusciremo a vincere entrambe le partite in campionato. Ce la metteremo tutta per fare felici i nostri tifosi»
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