(Il Romanista - G.Dell'Artri) - Ferragosto, riposo non ti conosco. La pensa così Luis Enrique, che va oltre la manovra anticrisi varata dal governo: niente feste comandate.
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Pizarro, tre settimane di stop
(Il Romanista – G.Dell’Artri) – Ferragosto, riposo non ti conosco. La pensa così Luis Enrique, che va oltre la manovra anticrisi varata dal governo: niente feste comandate.
E così stamattina alle 10 i giocatori della Roma si ritroveranno a Trigoria per una seduta di allenamento. D’altronde, a tre giorni dal primo impegno ufficiale della stagione, l’andata del preliminare di Europa League in casa dello Slovan Bratislava, non è il caso di fare sconti. La partita di Valencia, peraltro, non autorizza proprio nessuno a potersi rilassare. E così stamattina tutti in campo, anzi no. Non proprio tutti. Di sicuro, mancheranno Pizarro e Perrotta. Per il cileno la visita di ieri al Gemelli ha confermato la lesione al bicipite femorale della coscia destra. Per lui si prevedono almeno tre settimane di stop. Non sono stati necessari invece altri approfondimenti per Perrotta, vittima di una distorsione alla caviglia destra rimediata a Valencia, ma comunque recuperabile in vista di Bratislava, dove Luis Enrique dovrà inventare da zero il centrocampo. Ieri Luis Enrique ha fatto svolgere alla squadra due partitelle, la prima a campo intero, la seconda a metà campo, interrompendo più volte l’allenamento per spiegare i movimenti da effettuare. Sono state due ore di lavoro abbastanza intense, come è nei canoni del nuovo tecnico, in cui Luis Enrique ha insistito con la coppia Totti-Bojan. Queste le formazioni schierate nella prima partitella: Rossi: Totti, Bojan, Antei, Cicinho, Jose Angel, Burdisso, Verre. Gialli: De Rossi, Heinze, Okaka, Borriello, Simplicio, Rosi, Viviani. Nella seconda partitella invece si è distinto in particolar modo Daniele De Rossi con un grandissimo gol. La sua rete ha permesso ai "gialli", cioè Stekelenburg, Rosi, Taddei, De Rossi, Heinze e Okaka, di battere i "rossi" Lobont, Simplicio, Cassetti, Verre, Cicinho e Caprari per 4-1 (doppietta di Taddei e gol di Rosi per i Gialli, rete di Cassetti per i Rossi). Il resto del gruppo, nel frattempo, si dedicava a lavoro atletico. Il tutto davanti ad almeno 60 tifosi assiepati sui muri del centro tecnico Fulvio Bernardini. Decisamente non pochi visto che si trattava pur sempre del 14 agosto. Juan, Brighi e Greco hanno lavorato a parte, mentre gli ultimi a lasciare il campo sono stati Okaka, Caprari (ai quali Luis Enrique si è dedicato per esercizi specifici) e Totti. Poi il riposo. Breve, perché stamattina si ricomincia. Il 18 contro lo Slovan Bratislava non si può fallire ed è bene che tutti lo sappiano e che se c’è ancora qualcuno che non lo sa, che lo capisca al volo.
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