Pizarro tenta il recupero, Menez va in panchina

(Il Messaggero - S.Carina) - C’era una volta il centrocampo della Roma. Magari non era assemblato al meglio – vista la penuria di esterni – ma almeno sul numero degli elementi, prima Ranieri e ora Montella, non si sono mai lamentati.

A due gare dalla fine del campionato e con qualche chance di strappare al fotofinish un posto in Champions, la Roma si ritrova invece con gli uomini contati. Non è il classico modo di dire: De Rossi e Perrotta sono squalificati (nel pomeriggio verrà discusso il ricorso davanti alla Corte di Giustizia Federale, portato avanti dall’avvocato Conte: qualche possibilità di riduzione della pena solo per il centrocampista calabrese che sarebbe eventualmente disponibile contro la Sampdoria), Brighi ha già finito la stagione (frattura del perone) e Pizarro – se si giocasse oggi – è out. Facendo la conta rimangono a disposizione Taddei, Simplicio e Greco: un esterno, un regista e un semi-trequartista. Montella dovrà fare di necessità virtù ed è probabile – essendosi reso conto di non poter più contare su Menez, oramai con la testa altrove e quindi destinato alla panchina – che ridisegnerà ancora una volta la squadra. Detto che a Pizarro probabilmente verrà chiesto un nuovo sacrificio (il cileno ha già giocato con un’infiltrazione mercoledì a Milano), probabile un abbandono del 4-2-3-1 e un ritorno al 4-4-2 con Vucinic esterno alto a sinistra, Taddei a destra, Pizarro (se ce la farà: i controlli non hanno evidenziato una lesione ma una contrattura all’adduttore della coscia destra che fa sperare lo staff medico in un recupero in extremis) e uno tra Simplicio e Greco in mezzo. Inevitabile un ampio ricorso alla Primavera di Alberto De Rossi per la panchina. In pre-allarme, oltre al baby Caprari - che ha già esordito una settimana fa in campionato contro il Milan e l’altra sera in Coppa Italia ha confermato le sue doti - ci sono anche i giovani Florenzi e Viviani. La buona notizia è il ritorno di Totti, a caccia del gol numero 207 in serie A. Ieri il capitano, insieme a Riise e Burdisso (e Okaka), è stato avvistato al Foro Italico e ha assistito all’incontro tra Schiavone e Hantuchova. La Roma ha chiuso il terzo trimestre (al 31 marzo 2011) con un risultato netto consolidato negativo per 15,3 milioni.