(Il Romanista - D. Galli) -«Vorrei restare a Roma». Pizarro lo ha fatto sapere ai suoi amici più cari. Solo se la Roma gli chiedesse di partire, David potrebbe accettare l’idea di un divorzio anticipato. Si è parlato di un interessamento dell’Olympiacos, si è detto che Pizarro lo potrebbe prendere in considerazione perché stanco di Roma e della Roma.
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Pizarro: “Voglio restare alla Roma”
(Il Romanista – D. Galli) – «Vorrei restare a Roma». Pizarro lo ha fatto sapere ai suoi amici più cari. Solo se la Roma gli chiedesse di partire, David potrebbe accettare l’idea di un divorzio anticipato. Si è parlato di un...
Ma no. O meglio sì, ok, è possibile che David possa interessare alle grandi d’Europa. Ma il Pek non è stanco di Roma e della Roma. Lo è semmai in assoluto. Ma per una stagione che definire travagliata è dir poco. Attende con impazienza, un po’ come tutti nello spogliatoio romanista in verità, di poter conoscere la nuova dirigenza. Di poter parlare con Sabatini, per esempio. Accadrà presto. La prossima settimana. Al neo diesse, Pizarro dirà che ha ancora due anni di contratto, che qua sta benone, che l’unica sua preoccupazione è quella di curarsi. Ecco, David non vuole più vivere un’altra stagione così. Ha giocato con le infiltrazioni, viene da quella dannata infiammazione al ginocchioche l’ha portato, il passato inverno, a farsi curare nel suo Cile. Prima la salute, poi la Roma. Ci sta.
Pizarro non creerà problemi alla società anche qualora gli venisse chiesto di non opporsi alla cessione. Perché il ragionamento che potrebbero fare a Trigoria è: David ha un contratto fino al 2013 e non possiamo rischiare un altro caso Méxes, che negli ultimi 12 mesi non avrebbe mai rinnovato se non a cifre, forse, faraoniche. Se quindi si dovesse presentare qualcuno disposto a pagare 4 o 5 milioni per il cartellino, la Roma potrebbe anche esaminare una partenza del Pek. Che però, ripetiamolo, da parte sua è fermamente intenzionato a continuare qui. Con la Roma. Chiuderà la carriera nei Santiago Wanderers, la società dove è cresciuto, la società della sua Valparaíso. Ma più avanti. Solo una volta che sarà scaduto il contratto con la Roma. Quindi, dopo il 2013. A meno, appunto, che a Trigoria non facciano altri tipi di valutazioni. Resta Pizarro, resta Vucinic. Ieri, Mirko si è sfogato così all’Ansa: «Non è vero che voglio andar via. Io e il mio agente Lucci non abbiamo ancora discusso del futuro. Valuterò la situazione dopo aver conosciuto il progetto della nuova proprietà. Le illazioni circolate in questi giorni ledono la mia immagine, nonostante abbia ribadito più volte la mia volontà di restare. Mi riservo di tutelarmi nelle sedi opportune in futuro».
E vorrebbe restare anche Simplicio. Il suo agente Gilmar Rinaldi ha spiegato a romanews.eu: «È vero, il Corinthians vuole Simplicio. Ma io gli ho ricordato che ha un contratto di due anni con la Roma. Fabio vuole rimanere a Roma e continuare la sua avventura nella Capitale». Resta da capire se lo vuole anche la nuova dirigenza. Il tempo delle scelte è vicino. Chi invece viene dato per sicuro partente è Jeremy Ménez. «Sto aspettando che qualcuno della Roma mi chiami per far chiarezza sulla situazione di Jeremy», ha chiarito a calciomercato.itil suo procuratore Alain Migliaccio. «È vero che con Montella non è riuscito a rendere come ha fatto con Ranieri. Vorremo capire se la società ha ancora intenzione di puntare su di lui. Ha un altro anno di contratto e si trova molto bene a Roma».
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