Pizarro punge la nuova proprietà “Ora servono giocatori motivati”

(La Repubblica - F.Ferrazza) - Stagione disastrosa, saluti paradossali: Trigoria chiude i battenti, è tempo di ferie, i giocatori si salutano pieni di interrogativi. Nessun rappresentante della nuova proprietà si è fatto vivo, nessun nuovo dirigente è andato a stringere la mano quantomeno a Totti, e la confusione nello spogliatoio è tanta.

Al di là di quanti tra un mesetto torneranno a vestire la maglia giallorossa, l’atmosfera di ieri è stata descritta come sospesa: Montella sa che non sarà lui il tecnico della prossima stagione, ma non può annunciarlo; Pradè sa che Sabatini prenderà la sua poltrona, ma non gli è stato ancora comunicato cosa ne sarà di lui. Stesse motivazioni per le quali il tecnico scelto per guidare il progetto a stelle e strisce non può ancora essere annunciato. «Sicuramente è brutto andar via così,è brutto non sapere cosa accadrà ma bisogna pensare positivo — le parole a Sky di Pizarro — ora andiamo in vacanza sperando che la nuova dirigenza prepari bene una stagione che sicuramente sarà difficile perché le altre bi si stanno già rinforzando». Il cileno si trasforma in portavoce del gruppo, lui che è stato molto criticato dai tifosi per i problemi avuti con Ranieri, ma che all’interno dello spogliatoio è una voce importante. «Il bilancio stagionale è negativo, da 4 in pagella, perché non ha vinto l’Inter e quindi avremmo dovuto vincere noi. Siamo stati al di otto delle aspettative. La mia voglia è i vincere, magari proprio con la Roma, a dipende tutto dall’organizzazione ». Pizarro vorrebbe restare nella capitale. La gente sa quanto sono legato alla Roma, qui sono contento e penso dicontinuare magari finendo il contratto nel 2013». Poi un consiglio: «Ai nuovi proprietari consiglio di portare gente con mentalità vincente, quella che ci vuole per vincere il campionato. I giovanibravi la Roma ce li ha in casa». Le parole di Pizarro fanno capire come lospogliatoio non sembri così contento di un progetto giovani legato a Luis Enrique. Che invece «È l’uomo giusto perla Roma» la promozione di Guardiola. «Sarebbe contento i accettare, ha la personalità giusta per ricoprire un ruolo importante». Poi c’è Deschamps, che ha ammesso contatti con la Roma. «Sto aspettando di vedere come evolvela situazione per poter decidere». Bene, sotto a chi tocca, la corsa continua.tanto Sabatini lavora sulla difesa. Tra i portieri piacciono Handanovic dell’Udinese e Viviano, in comproprietàtra Bologna e Inter. Sembra bocciato Marchetti, mentre non è da chiudere l’ipotesi Buffon. Sul fronte dei difensori, resta calda la pista che porta all’argentinoGaleano, dell’Indipendiente, e a Silvestre del Catania. In rosa potrebbe essere inserito anche Legrottaglie che, svincolato, si sta proponendo da qualche settimana.