rassegna stampa roma

Più Hernandez che Nilmar

(Il Romanista-C. Zucchelli) È forte. È giovane. E Sabatini stravede per lui. Lui è Abel Hernandez, attaccante del Palermo che, viste anche le difficoltà per arrivare a Nilmar, sembra essere diventato adesso il primo obiettivo per l’attacco.

Redazione

(Il Romanista-C. Zucchelli) È forte. È giovane. E Sabatini stravede per lui. Lui è Abel Hernandez, attaccante del Palermo che, viste anche le difficoltà per arrivare a Nilmar, sembra essere diventato adesso il primo obiettivo per l’attacco.

Per certi versi lo è sempre stato,anche se dopo la cessione di Pastore al Psg sembrava difficile che Zamparini si potesse privare anche dell’altro talento del suo attacco. E invece, un paio di giorni fa, è stato proprio il presidente del Palermo ad aprire la strada a una cessione che sembrava impensabile, come confermato anche dall’agente del giocatore,Vincenzo D’Ippolito.Resta da vedere a quali cifre il trasferimento possa andare in porto, ma in Sicilia sono disposti anche ad accettare contropartite tecniche. Brighi, sicuramente. Magari anche Curci, sussurra qualcuno. O qualche altro nome che al momento non si può prevedere. Così come non si può prevedere se Hernandez raggiungerà o meno Sabatini a Trigoria.Che il giocatore piaccia al ds non ci sono dubbi. Che lo consideri uno di quei calciatori in grado di cambiare il volto a una squadra pure. E che, se ci saranno i margini,farà di tutto per prenderlo anche. Con Zamparini, in fin dei conti, non serve neanche intavolare una trattativa. Basta alzare il telefono, cosa che Sabatini fa spesso col suo ex presidente. Il tutto senza perdere di vista la questione Nilmar, almeno per ora. Oggi non sarebbero previsti incontri tra l’intermediario della Roma e il Villarreal, al massimo un contatto telefonico. Dopo che un paio di giorni fa gli spagnoli hanno confermato di volere 20 milioni più bonus, la trattativa si è arenata. La Roma non intende spendere una cifra del genere, il giocatore, che pure ha cercato di forzare la mano col presidente Roig, altro non può fare. Almeno per adesso. Come per Hernandez (e per Palacio, il terzo nome sull’agenda del ds), Sabatini resta alla finestra e aspetta di vedere se il Villarreal abbasserà o meno le pretese. Anche perché il ds, con i suoi due orologi e i suoi mille telefoni, è impegnato anche con la questione centrocampista. Ieri il quotidiano A Bola, nello spiegare l’esclusione di Fernando dalla lista dei convocati per la Supercoppa portoghese,scriveva che il giocatore è ormai in rotta con l’ambiente Porto e che la Roma potrebbe essere la sua prossima destinazione. Difficile che accada, visto che Fernando sembra essere un clone di De Rossi. Meglio Guarin, mezzala, che sarebbe l’ideale per il gioco di Luis Enrique. Per strapparlo ai portoghesi servono però almeno15 milioni d’euro e, considerando che interessa a mezza Europa, farlo non si annuncia semplicissimo.