rassegna stampa roma

Perrotta torna dietro le punte

(Il Romanista-D.Giannini) Niente distrazioni. Perdere punti stasera contro il Brescia per un approccio mentale sbagliato alla partita, magari avendo già la testa a San Siro, sarebbe un peccato mortale.

Redazione

(Il Romanista-D.Giannini) Niente distrazioni. Perdere punti stasera contro il Brescia per un approccio mentale sbagliato alla partita, magari avendo già la testa a San Siro, sarebbe un peccato mortale.

Claudio Ranieri lo sa benissimo che, senza nulla togliere alle qualità della formazione di Iachini, questo è il rischio più grande che la sua squadra corre in questo turno infrasettimanale di campionato.

Il tecnico giallorosso ha fatto di tutto per scongiurare il pericolo. Nell’allenamento di ieri ha più volte dato la scossa ai giocatori quando li vedeva un po’ molli. Incitandoli, caricandoli: «Tre tocchi e aggressivi. Aggressivi soprattutto mentalmente. Pressate sul portatore». Un’attenzione speciale l’ha dedicata a Menez, che aveva sbagliato una conclusione: «Cos’è quella roba? Dai Jerry dai». Pochi istanti dopo il francese ha dato la risposta migliore con due gol. Eppure non è detto che questa sera sia della partita. Colpa della botta alla coscia rimediata in Coppa contro la Juve, che gli aveva impedito di partire titolare contro il Bologna. Jeremy sta meglio, molto meglio, ma Ranieri potrebbe decidere di risparmiarlo (almeno in partenza) in vista della sfida di domenica a San Siro con l’Inter.

L’impegno contro i nerazzurri potrebbe condizionare anche l’utilizzo di Vucinic, che è diffidato e che, in caso di ammonizione, salterebbe la partita più importante. Non è dunque escluso che contro il Brescia si possa iniziare con Totti e Borriello davanti, con Perrotta alle loro spalle nel ruolo che più gli piace: quello di incursore. Simone sarebbe, insomma, il vertice di un centrocampo a rombo che vede Da Rossi davanti alla difesa e la coppia Taddei-Simplicio come intermedi. Non è però da escludere che all’uomo che ha deciso l’ultimo derby possa essere concesso un turno di riposo. In quel caso Greco sarebbe pronto a prendere il suo posto.

Con Julio Sergio sicuro titolare in porta, qualche dubbio resta per la difesa. A destra ci sarà a Cassetti, a sinistra torna a disposizione Riise, che ha smaltito il dolore al piede, ma Ranieri potrebbe comunque dare spazio a Castellini. E infine i centrali, con i soliti tre a contendersi due maglie. A Bologna erano partiti Burdisso e Juan, per concedere un po’ di riposo a Mexes. Probabile, visto che al Dall’Ara non si è più giocato, che tocchi ancora a loro due, con Phil che tornerà per San Siro. Dove invece non dovrebbe esserci Pizarro. Nel momento in cui era stata stilata la tabella per il recupero del Pek, si sperava di poterlo avere a disposizione proprio domenica. Ipotesi che sembra cadere viste le parole di Ranieri, che ieri in conferenza ha detto: «Pizarro sta facendo bene, dovrebbe aggregarsi con noi ad inizio settimana ». Una delusione per il Pek che sperava di farcela e che ieri ha pure ricevuto una cattiva notizia dal Cile. Dove alcuni rapinatori armati si sono introdotti nella casa dei genitori a Valparaiso, portando via una collana d’oro, un anello e un televisore al plasma. All’interno dell’abitazione non c’erano però i genitori del cileno, ma la cugina di 17 anni insieme ad alcuni amici. I malviventi li hanno minacciati dopo essere entrati presentandosi come altri parenti di Pizarro.