rassegna stampa roma

Per Lamela offerti 15 milioni

(Corriere dello Sport – P.Torri) – Erik Lamela. Ricardo Alvarez. Ma­tias Silvestre. Gonzalo Bergessio. Rodrigo Palacio. Emiliano Viviano. Dove quest’ulti­mo sembra l’intruso in una lista tutta griffa­ta Argentina.

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(Corriere dello Sport - P.Torri) - Erik Lamela. Ricardo Alvarez. Ma­tias Silvestre. Gonzalo Bergessio. Rodrigo Palacio. Emiliano Viviano. Dove quest’ulti­mo sembra l’intruso in una lista tutta griffa­ta Argentina.

In effetti potrebbero sembrare i nomi indicati per una squadra del Clausu­ra. In realtà lo sono per la nuova Roma ame­ricana. Che, pur in una situazione da coloro che son sospesi, con i nuovi dirigenti che non hanno ancora potere di firma, sta comunque lavorando da tempo per la rifondazione ro­manista. E i nomi che abbiamo appena fatto, di sicuro sono e saranno trattati dal club gial­lorosso che si sta muovendo avendo come punto di riferimento il quattro-tre-tre di Luis Enrique.

LAMELA - A proposito del gio­vanissimo (1992) talento del River Plate, c’è una novità: l’offerta. Almeno secondo quanto ha fatto trapelare la stampa argentina. Nel suo re­cente viaggio a Buenos Aires, Walter Sabatini avrebbe of­ferto quindici milioni di euro. Che il nuovo ds romanista sia un grande estimatore di La­mela non ci sono dubbi e la conferma, in qualche modo, arriva da questa offerta che, peraltro, Sabatini non ha con­fermato. Anche perché, sem­pre le stesse fonti di Buenos Aires e dintorni, garantiscono che quindici milioni non sono sufficienti per arrivare al cartellino del mancino. Ci sarà da lavorare per prenderlo, ma di sicuro la nuova Roma ci proverà. Così come Sabatini è intenzionato a non mollare la pista che porta a Ricardo Ga­briel Alvarez, 24 anni, centrocampista e tre­quartista del Velez, costo molto inferiore a quello di Lamela. Il sogno di Sabatini è por­tarli entrambi a Trigoria nella convinzione che possano giocare insieme, Lamela più avanti, Alvarez più dietro.

CATANIA - Quando si parla di argentini in Ita­lia, il pensiero non può non andare al Catania. Dove ce ne sono una canestrata. E almeno un paio interessano la nuova Roma. Sono il difensore centrale Matias Silvestre e l’attac­cante Gonzalo Bergessio. C’è da dire che nei giorni in cui Sabatini è stato in Argentina, da quella partii c’era (e c’è ancora) l’ad del Ca­tania, Pietro Lo Monaco. Immaginare che i due si siano incontrati, garantiamo che non è peccato mortale. Così come immaginare che al centro della discussione ci sia stato Matias Silvestre (piace anche alla Lazio), individua­to dalla nuova Roma come uno dei possibili pretendenti a completare il pacchetto dei di­fensori centrali che dopo l’addio di Mexes, vede al momento a libro paga solo Nicolas Burdisso e Juan. Diverso il discorso per Ber­gessio. Arrivato a Catania nel mercato del gennaio scorso, l’argentino ha dato risposte convincenti, dimostrandosi uno di quei gioca­tori che potrebbero essere giusti per il programmato quattro-tre-tre con cui gio­cherà la Roma. Il Catania non lo riscatterà dal Saint-Etien­ne per questioni economiche.

PALACIO - E a proposito del modulo, c’è da dire che la Ro­ma sta cercando attaccanti esterni, in grado di amalga­marsi bene con Totti (o Bor­riello) che sarà il punto di ri­ferimento centrale dell’attac­co romanista. Tra questi pia­ce, e neppure poco, Rodrigo Palacio, l’argentino del Ge­noa che a suo favore può van­tare già un paio di positive stagioni nel nostro campionato, anche se l’età (29) potrebbe essere un freno per coinvol­gerlo nel progetto giallorosso. VIVIANO -Vuole la Roma e la Roma vuole lui. Il portiere, quest’anno al Bologna, in com­proprietà tra la squadra emiliana e l’Inter, ha già fatto capire di non vedere un suo futu­ro da dodicesimo:«Non ho nessuna intenzio­ne di andare a fare il secondo», come sareb­be se andasse ad Appiano Gentile con Julio Cesar titolare. E l’Inter che lo sa gli ha pro­spettato un prestito al Genoa. Ma Viviano, che sa della Roma, è assai più allettato dalla possibilità di vestire il giallorosso. Si preve­de una trattativa lunga e complessa.