(Il Romanista - D.Galli) Accorpare virtualmente le Curve con i Distinti. Unificarle nel prezzo. Naturalmente, unificarle verso il basso, non certamente verso l’alto. È una delle piste che si potrebbe battere nella prossima campagna abbonamenti della Roma e che presto sarà sottoposta al vaglio della nuova proprietà americana.
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Per la prossima campagna abbonamenti ipotesi Curve e Distinti allo stesso prezzo
(Il Romanista – D.Galli) Accorpare virtualmente le Curve con i Distinti. Unificarle nel prezzo. Naturalmente, unificarle verso il basso, non certamente verso l’alto. È una delle piste che si potrebbe battere nella prossima campagna...
Come calmierare ulteriormente i prezzi, come contrastare l’inflazione applicata al botteghino, come far sì che uno stadio non accogliente di natura, come è l’Olimpico dopo i lavori di Italia ’90, possa ritrovare il proprio appeal, come impedire che la campagna abbonamenti faccia registrare nuovamente la miseria di 19 mila (e spicci) tessere? A Trigoria ci hanno pensato e hanno trovato più di una risposta. Potrebbe essere proposto, per esempio, di non praticare tariffe diverse per le Curve e i Distinti. Un anno fa, per un abbonamento intero in Curva Sud o in Curva Nord ci volevano 235 euro. Mentre per uno in Distinti, 365 euro. Si sta pensando, invece, di far pagare la stessa cifra per i due settori.
La maxi-promozione è solo una delle ipotesi che avranno bisogno del visto della cordata statunitense. A Trigoria hanno studiato diverse opzioni, che vorrebbero sottoporre all’attenzione dei manager di DiBenedetto. Il primo contatto è stato allacciato la notte di Roma-Samp. Un gruppo di esperti della cordata a stelle e strisce ha visitato alcuni punti strategici dell’Olimpico. Sono stati espressi dei giudizi lusinghieri sulla gestione dell’area hospitality, che ai tifosi magari non importa, ma che dal punto di vista imprenditoriale conta parecchio per gli americani. L’accelerazione impressa alla transizione, al passaggio di poteri, all’ingresso di DiBenedetto & Co., è quindi anche in questo senso la benvenuta. Perché i tempi non stringono solo per il calciomercato, ma pure per la campagna abbonamenti. A Trigoria pensavano di presentarla tra il 20 e il 24 giugno, lanciandola poi tra il 27 e il 30. Il termine per la chiusura potrebbe invece essere la prima giornata di campionato all’Olimpico, il 10 o l’11 settembre.
La certezza, per ora, è che sarà sempre necessario essere titolari dell’As Roma Club Privilege. A meno che non giungano indicazioni diverse, a meno che il Viminale non cambi improvvisamente politica, la tessera del tifoso sarà ancora indispensabile per seguire la Roma da abbonati. Altrimenti, non resterà che una soluzione. Quale? Facile, la più ovvia. Comprare ogni volta il biglietto.
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