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Per Caprari è la sfida infinita

(Il Romanista – V.Meta) – Negli ultimi due anni si sono incontrate sei volte fra Allievi e Primavera e sono sempre state scintille.

Redazione

(Il Romanista - V.Meta) - Negli ultimi due anni si sono incontrate sei volte fra Allievi e Primavera e sono sempre state scintille.

Nella saga infinita di Roma-Fiorentina c’è chi c’è sempre stato: per Gianluca Caprari quella di stasera è la settima sfida consecutiva con i viola. La prima volta che li ha affrontati doveva ancora compiere diciassette anni e se ci ripensa adesso ancora non riesce a darsi pace per quella giornata storta. Era il 10 giugno 2009 e agli Allievi Nazionali (il gruppo dei ’92) sarebbe bastato un pareggio per accedere alla finale scudetto. Invece la Roma trovò sulla sua strada un gigantesco senegalese del ’93 (Babacar, per l’appunto) che fece impazzire a tal punto i giallorossi da generare la leggenda per cui sarebbe stato lui a firmare entrambi i gol con cui la Fiorentina vinse la partita. In realtà Babacar segnò soltanto il primo: all’altro ci pensò Federico Carraro con uno dei migliori colpi del suo pur vasto repertorio, un pallonetto a scavalcare Pigliacelli, non molto diverso da quello che non più tardi di sei mesi fa fece esplodere il Franchi sbloccando la finale d’andata di Coppa Italia. A nulla servì il 2-1 di Caprari nel finale, se non a scaldare gli animi di una gara in cui si sfiorò la rissa. Per la rivincita i ’93 (oltre a Caprari e Pigliacelli c’erano Sabelli, Orchi e Piscitella) non avrebbero dovuto aspettare molto: campionato Allievi 2009-10, Roma e Fiorentina finiscono nello stesso girone e in entrambi i confronti si impongono i giallorossi, sempre in rimonta e sempre per 3-2 - memorabile la sfida del Poggioloni, quando a decidere fu una rete di Danilo Buscia a tempo quasi scaduto. Niente da fare per i viola nemmeno nella prima giornata delle final-eight, quando Ciciretti e Leonardi misero bruscamente fine alle ambizioni scudetto della Fiorentina. Meno positivi i precedenti più recenti: a Firenze Frascatore rispose in extremis alla magia di Carraro, all’Olimpico Viviani pareggiò l’1-0 di Seferovic, ma poi i viola dilagarano con Piccini e Carraro. Che però stasera non ci saranno. E se fosse la volta buona?