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Pek fuori un mese: è emergenza

(Il Romanista – B.Devecchi) – Se c’è una definizione di emergenza, oggi più che mai questa si traduce con “centrocampo della Roma”.

Redazione

(Il Romanista - B.Devecchi) - Se c’è una definizione di emergenza, oggi più che mai questa si traduce con “centrocampo della Roma”.

Definizione ufficializzata dalle notizie di ieri: Pizarro sicuramente non giocherà nell’andata del preliminare di Europa League del 18 a Bratislava, dove forse si potrà recuperare solamente Simone Perrotta. Tutto questo con De Rossi squalificato. Gatta da pelare non male per Luis Enrique, in attesa dell’esito degli esami strumentali che oggi sosterranno al Gemelli sia Pizarro sia Perrotta, cioè i due giocatori usciti più che malconci dall’amichevole di Valencia. Il primo è vittima di una lesione muscolare a una coscia che potrebbe tenerlo lontano dai campi anche per un mese, il secondo ha riportato una distorsione alla caviglia che l’aveva costretto ad abbandonare il campo del "Mestalla" già nel primo tempo. In vista del 18, quindi, c’è pane duro per i denti di Luis Enrique. E’ il primo appuntamento ufficiale della stagione e non si può fallire, dato che l’Europa League è un obiettivo fondamentale per la prossima stagione giallorossa. L’avversario non solo è più avanti nella preparazione, come si è soliti dire per ogni squadra che si incontra a luglio ad agosto, ma ha già cominciato da tempo il suo campionato, di cui è campione in carica. E in queste condizioni, quindi, anche lo Slovan Bratislava diventa pericoloso. Ricapitolando, De Rossi è squalificato, Greco non è ancora a posto e non lo sarà per la gara di andata, anche Brighi non sta bene (era assente al "Mestalla" per affaticamento muscolare), ma comunque lui e Fabio Simplicio (per quest’ultimo pochi minuti a Valencia) sono già stati messi da tempo nel dimenticatoio. Taddei? Certo, l’emergenza è emergenza, ma il brasiliano è a tutti gli effetti considerato un esterno difensivo. E allora ecco che verosimilmente la Roma di Bratislava a centrocampo si presenterà con Viviani centrale, assieme a un acciaccato Perrotta e al giovanissimo Verre, che ha fatto bene l’altro ieri, come intermedi. Sperando che non si faccia male nessuno. Anche perché in eventuali colpi di mercato prima di quella data non è lecito sperare, sia in considerazione del fatto che i 12 milioni di extra budget saranno stanziati dopo il 18, sia tenendo presente che non sarebbe comunque consigliabile prendere un centrocampista al volo e gettarlo subito nella mischia. Il conto degli infortunati, in ogni caso, non finisce qui. Tra i giocatori maggiormente in difficoltà dal punto di vista fisico c’è Juan, per il quale si sta procedendo con la massima cautela. Il difensore brasiliano ieri si è allenato da solo a Trigoria, così come ha fatto anche Rosi, nonostante fosse stato impiegato per un tempo della partita di Valencia. La voglia di lavorare, di sicuro, non manca a nessuno in questa Roma. Il problema è che cominciano a mancare i giocatori, almeno a centrocampo. Dove un giorno Luis Enrique sogna di inserire Lamela. Che peraltro al Mondiale Under 20 non sta certo benissimo. Da questo punto di vista, si sente già centrocampista della Roma