rassegna stampa roma

Pastore e Buffon sogni, idea Pirlo, tentazione Aqui

(Il Romanista – C.Zucchelli) Forti. Giovani ed esperti. Tutti, soprattutto, decisivi. Sono queste le caratteristicheche dovranno avere i giocatori della Roma che verrà. Una Roma a cui stanno già lavorando, da mesi, DiBenedetto e i suoi...

Redazione

(Il Romanista - C.Zucchelli) Forti. Giovani ed esperti. Tutti, soprattutto, decisivi. Sono queste le caratteristicheche dovranno avere i giocatori della Roma che verrà. Una Roma a cui stanno già lavorando, da mesi, DiBenedetto e i suoi collaboratori, che hanno individuato gli obiettivi su cui concentrarsi.

Alcuni nomi, vedi Santana, sono molto più che idee. Altri invece, come Pastore, per adesso sono soltanto delle ipotesi - o sogni? - che piacciono, e neanche poco, ai tifosi. Per vedere se diventeranno realtà bisogna solo aspettare: molto, ma non tutto, dipende dalla qualificazione in Champions, ma anche se non dovesse arrivare, il nuovo proprietario cercherà di costruire comunque una Roma che possa ambire a grandi traguardi.

BUFFONIl primo colpo che DiBenedetto vuole mettere a segno riguarda il portiere. Il capitano della Nazionale ha i parametri ideali che piacciono agli americani: è forte - fortissimo - può garantire ancora almeno tre anni ad alto livello, è conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo. Tradotto: a New York come a Pechino le maglie giallorosse col numero 1 di Buffon andrebbero a ruba. Due i problemi - entrambi superabili - relativi a questa operazione: la volontà della Juventus di cederlo e l’ingaggio del giocatore. Trattare con i dirigenti bianconeri non sarà semplice: se davvero decidessero di cedere Buffon, cercheranno di monetizzare al massimo, partendo da una base non inferiore a dieci milioni. A Torino però potrebbero decidere di abbassare il prezzo, qualora venissero inseriti altri giocatori nella trattativa. Vucinic? No. A Marotta il montenegrino piace, ma DiBenedetto punta a farlo diventare uno dei punti fermi della Roma del futuro. Più probabile che sia Menez il sacrificato: a Trigoria vorrebbero tenerlo, ma se il giocatore dovesse manifestare platealmente la volontà di andare via non si faranno follie per trattenerlo. Considerando l’età e il talento(grandissimo) di cui dispone, Jeremy on si muoverà per meno di venti milioni. Il suo contratto prevede una clausola per l’estero da 25, la Roma, tre anni fa lo ha pagato dieci e se dovesse privarsene vuole che il sacrificio - perché di questo si tratta - sia riconosciuto, anche economicamente. «A Roma stanno arrivando una nuova dirigenza e una nuova proprietà e molto presto si inizierà a parlare della situazione di Jeremy», ha chiosato ieri Alain Migliaccio,il suo procuratore. Tornando a Buffon, l’altro problema è (sarebbe) quello dell’ingaggio: Gigi ha un contratto fino al 2013 e guadagna oltre 5 milioni a stagione. Se a Roma dovesse firmare per almeno tre anni, sarebbe disposto a spalmare lo stipendio.

PASTOREIl vero sogno del mercato romanista. Ventidue anni, trequartista del Palermo e della Nazionale argentina, scoperto da quel Sabatini che, con ogni probabilità, diventerà il nuovo ds romanista. Piedi vellutati, confidenza col gol, giusta cattiveria agonistica, ha il futuro dalla sua parte. I grandi club europei lo corteggiano, per strapparlo a Zamparini serviranno - almeno - 25 milioni. L’investimento però li vale tutti. Lui non esclude, anzi, di lasciare la Sicilia a fine stagione. Pochi giorni fa, parlando del suo futuro, disse: «Non so se questo con il Catania sarà il mio ultimo derby.

PIRLO Un altro nome di quelli che ultimamente sono stati accostati ai giallorossi. Andrea è in scadenza di contratto col Milan, è un campione del mondo, ed è uno di quei giocatori in grado di dettare da solo i ritmi a una squadra. Galliani, per l’ennesima volta, ha rinviato qualsiasi appuntamento sul suo rinnovo, il suo futuro è in bilico e, secondo alcune fonti di mercato, avrebbe già dato il suo assenso a un eventuale trasferimento. Trentun anni,ha voglia di chiudere alla grande la sua carriera e l’esperienza romana lo affascina non poco. Qui non verrebbe a fare il vice Pizarro, quanto piuttosto un eventuale compagno del cileno e di quel De Rossi che è suo amico anche fuori dal campo e che - raccontano - sia uno dei pochi in grado di farlo sorridere.

MONTOLIVO Da un centrocampista a un altro, anche questo in scadenza di contratto. Il rapporto tra la Fiorentina e il suo capitano, Riccardo Montolivo, è ormai arrivato agli sgoccioli. Il rinnovo tarda ad arrivare, a Firenze danno praticamente per certo l’addio del ragazzo classe’ 85 per cui tutti pronosticavano un futuro radioso e che, invece, ancora non ha trovato quella continuità che si addice a un grande campione. Il talento e la classe ci sono, manca quella cattiveria necessaria a diventare definitivamente grande. A Roma verrebbe dicorsa, a patto però di avere garanzie di un posto da titolare. A 26 anni non può e non vuole fare la riserva di nessuno.

AQUILANI Altro nome caldo per il centrocampo romanista. La sua situazione contrattuale è piuttosto complicata: in queste settimane, oltre a concentrarsi sull’imminente paternità (la figlia Aurora è attesa prima di Pasqua e nascerà a Roma) Aquilani dovrà prendere anche una decisione sul suo futuro professionale. La Juve, per riscattarlo dal Liverpool dovrà sborsare 16milioni e Marotta, pur apprezzando tantissimo il giocatore, non pare intenzionato a tirar fuori una cifra simile. Per questo cercherà di trattare con i dirigenti dei Reds i quali però, a loro volta, devono ancora 12milioni alla Roma, visto che il pagamento,all’epoca della cessione, fu dilazionato in più rate. Quindi a Liverpool puntano a ricavare il massimo da questa situazione e non è detto che la Juventus decida di investire così tanto sul giocatore. Se questo dovesse verificarsi, tutte le strade sono aperte: un ritorno in Inghilterra - poco probabile - un approdo al Milan o all’Inter (i rossoneri sarebbero interessati per sostituirePirlo, i nerazzurri vorrebbero proporre alLiverpool uno scambio con Santon) e, addirittura, un clamoroso rientro a Roma. ADiBenedetto piacciono i giocatori di talento, a Montali, Baldini e Sabatini idem. E lui, Aquilani, al pensiero si emoziona. Non escludendo nulla: «Non so ancora - le sueparole a Radio Radio - cosa accadrà nel mio futuro».

SANTANASembra uno dei pochi punti fermi del mercato romanista.A Firenze lo dicono e lo scrivono da giorni: verrà alla Roma e firmerà un triennale. Ieri il suo agente ha smentito tutto «per ora non c’è stato alcun contatto» ma sembrano parole di circostanza. L’esterno piace e molto a Trigoria e, oltretutto, arriverebbe a costo zero. L’ideale per la Roma, che avrebbe così la possibilità di dirottare le risorse economiche su altri investimenti. Su nomi di grido che possano far diventare la squadra ancora più grande, dimenticando così le amarezze di questa stagione.