rassegna stampa roma

Partita doppia

(Leggo – F.Balzani) – «Attaccare sempre, per 90 minuti. Anche a Udine».

Redazione

(Leggo - F.Balzani) - «Attaccare sempre, per 90 minuti. Anche a Udine».

Stringe i pugni e indurisce lo sguardo Luis Enrique. Il tecnico giallorosso non intende rinunciare al suo credo calcistico nemmeno stasera, quando di fronte si ritroverà Udinese dei miracoli. «La squadra di Guidolin è interessante e da due anni raccoglie risultati importanti grazie alla sua filosofia. Io sono un tifoso del loro modo di fare calcio. Per metterli in difficoltà non ci resta che attaccarli senza sosta», ribadisce Lucho. Non senza cautela però: «Saremo attenti al loro contropiede, altrimenti la ripartenza sarà letale per noi». La sfida del Friuli è solo la prima tappa di un tour de force (6 gare in 26 giorni) ma rappresenta anche un importante crocevia di mercato. Rodrigues, il procuratore di Isla, assisterà infatti alla partita e in tribuna incontrerà il ds giallorosso Sabatini.

La Roma ha da tempo messo gli occhi sull’esterno cileno (valutato 12 milioni) e vorrebbe prenderlo già a gennaio offrendo in cambio, oltre ai soldi, anche i prestiti di Caprari e Viviani. L’Udinese preferirebbe aspettare giugno per cedere uno dei suoi fiori all’occhiello, ma Isla (che in bianconero guadagna «solo» 600mila euro) insiste per andar via. «Niente mercato, ora penso solo all’Udinese», avvisa però Luis Enrique che stasera dovrà fare a meno di Totti. Il dolore alla caviglia sinistra è ancora forte e il capitano non è stato convocato così come Borriello. In attacco, quindi, al fianco di Osvaldo e Lamela sarà riproposto Bojan, promosso nonostante gli errori col Lecce: «Non è importante che abbia sbagliato, ma tutto quello che ha fatto per avere quelle occasioni. Domenica mi è piaciuto tantissimo e le sue qualità di goleador non si discutono. Anche Messi a volte sbaglia». Appena si parla di Barcellona gli occhi di Lucho si illuminano: «È una questione di cuore. Mercoledì ho visto il Barça e il suo gioco non annoia mai. Avete notato come si inseriscono tutti i giocatori?».

Nessun paragone però con la sua Roma: «Quel tipo di gioco può farlo solo il Barcellona. De Rossi come Xavi o Iniesta? Sono tre campioni ma non mi piacciono le classifiche. Il rinnovo di Daniele? La società conosce il mio pensiero e ora deve negoziare con un romanista vero». Che stasera sarà in campo accanto a Gago e Pjanic. In difesa, invece, è mergenza: oltre a Burdisso mancherà anche Rosi mentre Juan e Kjaer non sono al top.