(Gazzetta dello Sport - A.Pugliese) «I capitani lo fanno spesso, ma è positivo che un giocatore rappresentativo come Totti prenda una posizione forte in difesa della squadra e dell'allenatore». Il giorno dopo la cena «cementificatrice», gli applausi arrivano da Marcello Lippi, l'ex c.t. azzurro che con il capitano della Roma vinse il Mondiale 2006.
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Totti carica la Roma a cena «Faremo una valanga di gol»
(Gazzetta dello Sport – A.Pugliese) «I capitani lo fanno spesso, ma è positivo che un giocatore rappresentativo come Totti prenda una posizione forte in difesa della squadra e dell’allenatore». Il giorno dopo la cena...
E pazienza se per ora i risultati non arrivano, Totti (d'intesa con De Rossi e altri senatori) per aiutare lo spirito ha trovato la ricetta giusta. Crederci. Ricetta «Daje che se ripijamo e faremo una valanga di gol» è il messaggio lanciato martedì a tavola da Totti. Per ora, i gol sono solo 2 (in 3 gare), anche se all'orizzonte c'è il Meazza, dove la Roma segna da 14 partite (l'ultima in «bianco» fu nel 2005).
E pazienza se Francesco giocherà di meno, «conta la qualità delle partite, non la quantità» dice Ancelotti. Intanto, però, quella cena può aiutare. «A volte conta più fare le cose che dirle», ha detto Nicolas Burdisso. Vero, anche per qualcun altro. «Fossi Totti andrei dalla società e gli direi di un'offerta dei New York Red Bulls — dice Gianluca Vialli —. Accadesse, il club potrebbe fargli un busto fuori l'Olimpico e lasciarlo andare. Altrimenti dovrà cambiare atteggiamento, sostenere il tecnico come fece Materazzi con Mourinho». Spifferi dalla nuova dirigenza romanista?
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