Osvaldo: «Cresceremo». Difesa Kjaer-Heinze

(Il Romanista – C.Zucchelli) - «Chiedo scusa ai tifosi dell’Espanyol per il modo in cui sono andato via, ma qui a Roma sono felice. Sono in un gruppo fantastico, mi trovo abbastanza bene ma adesso dobbiamo migliorare nei risultati».

Passato, presente e futuro: ecco le parole di Dani Osvaldo a Mundo Deportivo. L’attaccante, ex della partita di stasera, si racconta al quotidiano spagnolo: «Mi è costato molto decidere di andar via. Ma sono sincero e ora non posso dire di essere pentito perché a Roma sono molto felice. Prima di tutto voglio scusarmi con i tifosi dell’Espanyol. Sono andato via nel modo sbagliato per evitare di parlare a caldo e dire cose di cui poi mi sarei pentito. E comunque non ho mentito quando ho detto che sarei voluto restare all’Espanyol. La Roma? L’ho scelta subito e il mio agente lo aveva fatto sapere ai dirigenti, nonostante ci fosse la possibilità di andare in squadre dove si poteva vincere da subito di più. Ora - ha aggiunto Osvaldo - sono contento, ho trovato un gruppo fantastico e le cose vanno abbastanza bene, anche se speriamo di migliorare nei risultati. Roma è una città meravigliosa come lo è Barcellona, dove per un anno e mezzo mi sono sentito a casa».

LE SCELTE DI LUIS Che Osvaldo sia sereno si vede nel suo rendimento: cinque gol in dieci partite e, soprattutto, la voglia di incrementare ancora il bottino. Stasera dovrebbe partire dal primo minuto con Lamela accanto e Totti alle loro spalle. Certezze non ce ne sono, ovviamente, ma sembra che a partire dalla panchina saranno Borriello e Bojan anche se lo spagnolo ieri è stato provato titolare con Totti out (e che su Facebook ha detto: «Partita molto importante, tutti all’Olimpico»). Il Capitano, al rientro dopo 50 giorni di assenza, sta bene, si allena da settimane col gruppo e punta a partire dal primo minuto. Se invece Luis Enrique dovesse decidere di farlo iniziare dalla panchina, Lamela sarebbe trequartista con lo spagnolo accanto a Osvaldo. Meno dubbi sembrano esserci a centrocampo dove il trio Gago, De Rossi e Pjanic al momento sembra intoccabile (anche se non è esclusa una possibilità per Perrotta, considerando che Gago è tornato mercoledì dal Sudamerica dopo il doppio impegno con la nazionale e che Pjanic con la Bosnia non era in perfetta forma). L’argentino, dopo la buona prova di Novara, potrebbe essere il centrale con Daniele spostato nella posizione di intermedio. In difesa, con Stekelenburg in porta, ci saranno Rosi a destra - con Cicinho che potrebbe trovare spazio almeno in panchina - José Angel a sinistra e la coppia Heinze e Kjaer al centro. Fuori dai giochi, almeno all’inizio, dovrebbero essere sia Cassetti sia Juan.