(Corriere dello Sport - A.Ghiacci) - Lamela che ha scelto di provare il tiro, Osvaldo che voleva che quel pallone fosse messo in mezzo, la prima discussione in campo, ancora parole forti all’interno dello stadio Friuli e il colpo proibito.
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Osvaldo: “Lamela è un fenomeno”
(Corriere dello Sport – A.Ghiacci) – Lamela che ha scelto di provare il tiro, Osvaldo che voleva che quel pallone fosse messo in mezzo, la prima discussione in campo, ancora parole forti all’interno dello stadio Friuli e il colpo...
Ancora: la Roma che decide di rendere pubblica una cosa che stava montando, il provvedimento tra multa e esclusione per Firenze, i compagni che chiedono a Luis Enrique che Osvaldo possa almeno allenarsi con il gruppo e non da solo. Cosa manca? la cena per dimostrare «che la squadra è compatta» fanno sapere da Trigoria, e il più classico dei tapiri, quello consegnato ieri proprio a Osvaldo.
RICORDO - Dopo essersi mostrato molto nervoso nei giorni immediatamente successivi all’episodio di Udine, quando qualche cronista aveva provato a intercettarlo, Osvaldo stranamente si è mostrato sorridente di fronte alle telecamere di Canale 5 e al famoso “premio ricordo”. (..) «Sono molto dispiaciuto per quello che è successo - ha detto all’inviato di “Striscia la notizia” - ma dopo cinque minuti ero già pentito e ho chiesto scusa a tutti» . Due parole anche per Lamela, con il quale ha diviso il conto della cena di martedì: «Erik è un bravissimo ragazzo, è davvero fortissimo» .
SEGRETO - Osvaldo sperava che episodi come quello che lo hanno visto protagonista negativo, non divenissero mai di pubblico dominio: « Sono cose che devono rimanere nello spogliatoio » dice non pensando che comunque la scelta del club è stata un’altra. Proprio il direttore generale Franco Baldini, domenica scorsa, due giorni dopo il “fattaccio”, è andato di fronte alle telecamere di Trigoria, quelle di “Roma Channel”, a parlare di quanto accaduto. «Ora però è tutto finito - chiude Osvaldo - speriamo non se ne parli più» .
MATURITA’ -Osvaldo, per l’acquisto del quale Luis Enrique ha spinto tanto non ascoltando i consigli del direttore sportivo Walter Sabatini che indicava il nome di Nilmar, non potrà dimostrare il suo reale valore a Firenze, piazza dove non aveva avuto modo di mettersi in mostra. E a proposito di Nilmar, lo stesso attaccante del Villarreal ha confermato: «Non so se l’interesse della Roma nei miei confronti è ancora intatto (sì, è intatto, ndr) il mio agente è in Brasile e non mi ha detto nulla dei giallorossi. Comunque ora sono due mesi che non gioco e penso solo a recuperare» .
SPAGNOLI - Momento facile o difficile che sia, gli under 21 spagnoli in forza alla Roma, trovano sempre il momento giusto per lanciare i loro messaggi tramite i social-network preferiti. Bojan, che ieri ha lavorato a Trigoria nonostante il giorno di riposo, ha scritto: «Lavoro in palestra per il potenziamento, daje Roma daje» . E Josè Angel: «Quando le cose si complicano bisogna restare uniti...»
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