rassegna stampa roma

Osvaldo, il nome nuovo in attacco

(Il Romanista – E.Masetti) – Le caratteristiche dell’attaccante che piace a Sabatini ci sono tutte: è giovane (25 anni), è forte, è duttile e vede la porta. In più non è extracomunitario, caratteristica questa da non...

Redazione

(Il Romanista - E.Masetti) - Le caratteristiche dell’attaccante che piace a Sabatini ci sono tutte: è giovane (25 anni), è forte, è duttile e vede la porta. In più non è extracomunitario, caratteristica questa da non sottovalutare nel mercato attuale della Roma.

Lui è Osvaldo, argentino naturalizzato italiano, una carriera che prometteva faville, che si è arrestata un po’ tra Firenze e Bologna e che ha ricominciato a splendere, guarda caso, a Barcellona. Non al Camp Nou, ma qualche chilometro più in là, nello stadio olimpico che ospita le gare dell’Espanyol. E’ questa infatti la società di Osvaldo, un metro e 82 per 74 chili, 14 gol in 26 presenze nella stagione appena conclusa. Il nome di Osvaldo come rinforzo per l’attacco della Roma rimbalza dall’Argentina, dove durante un programma televisivo Indirecto, il giornalista Ruso Ramenzoni ha rivelato che il giocatore sarebbe a un passo dalla Roma e al 90% si legherà al club giallorosso con un contratto quinquennale. Nei giorni scorsi, anche Cesar Luis Merlo, altro giornalista argentino, aveva dato la Roma vicinissima all’acquisto dell’ex viola dopo aver battuto la concorrenza dell’Atletico Madrid. A Trigoria nessuno conferma, visto che con le indiscrezioni dei giornali il prezzo dei calciatori aumenta sempre vertiginosamente, mentre dalla Spagna qualche informazione più dettagliata arriva. E racconta di un giocatore in rotta con l’Espanyol. Proprio ieri c’è stata una riunione tra il direttore sportivo Ramon Planes e il procuratore del ragazzo, Dario Decoud. I toni sono stati piuttosto accesi visto che Osvaldo tramite l’agente ha chiesto a chiare lettere la cessione. Anzi, ha ribadito di voler essere ceduto, visto che già nei giorni scorsi aveva manifestato questa intenzione. Tanto che non è stato convocato da Pochettino per la finale della coppa Catalunya contro il Barcellona. Sul giocatore, oltre alla Roma, ci sarebbero anche Inter, Tottenham e soprattutto Atletico Madrid. Un paio di settimane fa proprio quest’ultimo aveva offerto 12 milioni: offerta rispedita al mittente. Ora si sta trattando di nuovo sulla base di 17 milioni, cifra a cui la Roma, che ha il gradimento del giocatore (che vorrebbe anche conquistare la Nazionale) al momento non intende arrivare. Al massimo si arriverà a 14 più bonus, soldi stanziati in un primo momento per Nilmar. Determinante potrebbe essere la volontà del giocatore, pronto anche ad andare allo scontro con l’Espanyol. In tutto questo quadro bisogna considerare che il 25% del cartellino del giocatore è di proprietà dell’attuale presidente (Ramon Condal) e dell’ex presidente (Sanchez LLibre) che pagarono al Bologna una cifra tra i 4,5 e i 5 milioni di euro e che in caso di vendita si prenderebbero il 25%. Al momento e a queste condizioni l’affare pare difficile. Anche perché la Roma continua a monitorare Nilmar - la prima scelta, nel week end se ne potrebbe sapere di più - Hernandez e Palacio. Se davvero l’Inter dovesse però vendere sia Eto’o sia Milito, l’attaccante del Genoa potrebbe raggiungere Gasperini insieme a Marco Borriello, la cui cessione sembra sempre più una possibilità concreta.