rassegna stampa roma

Ore 14.45: appuntamento al “Bar dello Sport”

(Corriere dello Sport – R.Zanni) – Ma se la formazione la fa Di-Benedetto, cosa dice Ranieri? » Angelo se la ride, tanto lui è un interista e si preoc­cupa soprattutto di Leonardo, ma anche nella “ Little Italy” di Boston il...

Redazione

(Corriere dello Sport - R.Zanni) - Ma se la formazione la fa Di-Benedetto, cosa dice Ranieri? » Angelo se la ride, tanto lui è un interista e si preoc­cupa soprattutto di Leonardo, ma anche nella “ Little Italy” di Boston il super match di oggi tra Inter e Roma è la parti­ta del giorno.

Lo era anche in tempi non sospetti, figuriamoci adesso che anche Boston può dire la sua nell'eterna sfida tra nerazzurri e girallorossi. Angelo lavora qui ormai da anni, ma non ha dimentica­to la nostra lingua, negli Stati Uniti ci è arrivato da bambino, la passione per l'Inter l'ha invece ereditata dallo zio. Cose che capitano, ma anche Angelo sa che oggi sarà dura. « La partita, quella che si giocherà al Me­azza sarà come al solito complicata, ma anche qui, tra di noi ,ci troveremo qualche romanista in più a dover fronteggiare » .

CI VEDIAMO AL BAR SPORT - Impossibile fare previsioni, ma c'è già chi prevede un au­mento dei fan della Magica. Effetto DiBe­nedetto? Perchè no, di sicuro al “ Bar Sport”, il ritrovo per eccellenza dei tifosi di calcio italiani a Boston, ci sarà il tutto esaurito per assistere al super match del­la domenica che qui si gio­cherà alle 2,45 del pomerig­gio, orario perfetto per assi­stere a una partita di calcio. Sarà un po' come essere a San Siro, o forse all'Olimpi­co, questo si scoprirà sol­tanto quando l'arbitro darà il fischio d'inizio. « Negli an­ni scorsi - ci ha raccontato Fernando -i tifosi dell'Inter sono stati sempre, numericamente supe­riori, ma poi alla fine, siamo stati sempre a noi a farci sentire di più». Superfluo ag­giungere che Fernando, che poi è soltanto Nando, anche se ci tiene a dire il proprionome per intero, è un tifoso romanista an­che se di parole in italiano ne sa poche, una di queste però è “rigore”. «Che a noi non ci danno mai», aggiunge immediata­mente.

FORZA ROMA- Anche qui se la cultura spor­tiva è abbastanza diversa da quella nostrana, mondi e origini distanti, quando ci siamo di mezzo noi, italiani o anche italo-americani, ec­co che certe abitudini (chia­miamole così) non si perdo­no mai, o si fa presto a far­sele tornare alla memoria. Ecco perché anche all'este­ro, una partita di calcio tra Inter e Roma, con le due tifoserie contrap­poste, non perde mai quel sapore speciale. «Il tifo è una di quelle che che non si scor­da se sei un appassionato di calcio- con­tinua Fernando -e credo che anche Mr. Di­Benedetto avendo sangue italiano nelle vene la pensi nello stesso modo. Certo è un uomo d'affari, ma la passione che ab­biamo noi italiani per il calcio sono sicuro che l'avrà anche lui». Tra i tifosi dell'Italia di Boston, targati Roma, Thomas DiBene­detto ha fatto presto a farsi conoscere e adesso anche qui fanno il ti­fo per lui, con la speranza che la trattativa vada fino in fondo e che la Roma trovi proprio da queste parti il nuovo proprietario. Intanto, in attesa degli sviluppi, per oggi sarà la sfida con l'Inter, anche per i fan di Boston dei giallorossi, ad attirare tutta l'attenzione. E se passi da quelle parti e dici che arrivi dall'Italia la prima cosa che ti chiedono è se gioca Tot­ti, oltre ovviamente a qualche gossip su Berlusconi...