(Il Romanista - D.Galli) - Un conto è poter acquistare on line, ma a prezzo pieno, i biglietti di tutte le partite all’Olimpico. Un altro è poterli acquistare, magari sempre on line, ma a prezzo ridotto.
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Ora più semplice, poi meno caro
(Il Romanista – D.Galli) – Un conto è poter acquistare on line, ma a prezzo pieno, i biglietti di tutte le partite all’Olimpico. Un altro è poterli acquistare, magari sempre on line, ma a prezzo ridotto.
Nel primo caso, che poi è quello che accadrà da lunedì in poi, la Roma vi rende la vita più facile. Nel secondo, che è quello che dovrebbe accadere dall’inizio del girone di ritorno con il carnet, la Roma ve la rende più economica. A Trigoria, un paio di giorni fa, erano sicuri che l’equivoco si sarebbe ingenerato. Ieri, intervenendo a Radio Manà Sport il responsabile della biglietteria romanista, Carlo Feliziani, ha tentato di fare chiarezza: «Facendo acquistare on line i biglietti delle partite, semplifichiamo la modalità per i tifosi. Ma l’iniziativa non c’entra niente con il carnet di biglietti che avevamo proposto precedentemente. Ora sarà più semplice per tutti comprare i nostri tagliandi, in più metteremo a disposizione tutte le partite del campionato, tranne Roma-Napoli, il derby e Roma-Catania, che per motivi di sicurezza non abbiamo potuto comprendere nell’elenco degli eventi disponibili».
Dopo essersi tolto lo sfizio di replicare a chi ancora sostiene che Roma-Milan costasse troppo («se avessimo proseguito con quella linea di prezzi bassi per tutta la stagione, il totale sarebbe stato inferiore rispetto a chi ha sottoscritto un abbonamento»), Feliziani ha poi ribadito la distinzione tra acquisto on line e carnet: «Sono due prodotti diversi. Il carnet è una cosa a sé che sta proseguendo e per la quale avremo presto novità. Le tempistiche precise per una risoluzione della vicenda non le possiamo dare. Come già detto, ci stiamo muovendo nelle sedi opportune, con tutti i crismi di legalità. Stiamo attendendo delle comunicazioni congiunte, tra qualche settimana vorremmo ufficializzarla. E credo che questa possa essere la volta buona. L’iniziativa on line è invece tipicamente di biglietteria, con transazioni separate. L’altra prevede l’acquisto di una tessera, nella quale sono inseriti gli ingressi per un numero di partite». Parlando del carnet, quello vero, Feliziani si è dovuto limitare a delle informazioni indispensabili per non ingenerare altra confusione nei tifosi della Roma. Niente scadenze, nessuna spiegazione del come la società riuscirà a ottenere che, tramite il carnet, anche i non tesserati possano comprare un pacchetto di gare a prezzo ridotto (non ridotto quanto un abbonamento, ma quasi). Il capo del botteghino giallorosso fa tuttavia capire di essere ottimista.
In effetti, a quanto risulta a Il Romanista, il quadro è cambiato rispetto a qualche tempo fa. I passaggi per arrivare al carnet sarebbero grosso modo già scritti. Una parte delle società di Serie A sta continuando a osteggiare il disegno della Roma. Però è minoranza. La Lega di A ha dunque deciso di stilare un documento in cui dovrebbe essere scritta una cosa così: caro Osservatorio sulle manifestazioni sportive, nonostante non ci sia unanimità di vedute in seno all’Assemblea, la Lega non ha motivo per negare alla Roma il diritto a proseguire sulla propria strada. A quel punto, l’Osservatorio dovrebbe dare il via libera alla Roma, sottolineando nella determinazione come il carnet giallorosso sia pur sempre una forma di tessera del tifoso, anche se di Serie B. Peraltro, al Viminale già la pensano così. Sanno benissimo, perché sotto sotto in questi mesi c’è stata piena collaborazione con Trigoria, che il carnet rispetterà tutti i principi sulla sicurezza. Principi previsti nel programma sulla tessera del tifoso. Qualche esempio. Il carnet avrà la foto del titolare e non potrà essere comprato da chi presenta motivi ostativi, come daspo e diffide negli ultimi cinque anni. Caduto il pregiudizio della Lega, un pregiudizio figlio degli interessi finanziari di qualche grosso club a tenere in vita il progetto sulla tessera del tifoso, la Roma canterà vittoria. E i suoi tifosi pure. Stando a quanto trapela dall’asse Viminale-Via Rosellini, quartier generale della Lega, l’iter di approvazione dovrebbe essere relativamente breve. Il carnet potrebbe essere messo in vendita in tempo utile per il girone di ritorno. A Trigoria attendono solo il semaforo verde dell’Osservatorio per premere il pulsante. Quello dello start.
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