(Il Romanista - F.Cassini) Avrebbe dovuto concludersi ieri la trattativa infinita per portare fra i pali giallorossi il nuovo titolare e invece Maarten Stekelenburg non è ancora un giocatore della Roma.
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Oggi si può fare Stekelenburg
(Il Romanista – F.Cassini) Avrebbe dovuto concludersi ieri la trattativa infinita per portare fra i pali giallorossi il nuovo titolare e invece Maarten Stekelenburg non è ancora un giocatore della Roma.
Potrebbe diventarlo e forse lo diventerà nella giornata di oggi, quando - salvo clamorose sorprese - Ajax e Roma arriveranno a formalizzare l’accordo raggiunto già qualche giorno fa, così da consentire al giocatore di iniziare la sua nuova avventura agli ordini di Luis Enrique. Stekelenburg era atteso in città ieri per la firma del contratto, ma la mancata conlcusione dell’affare ha fatto slittare anche il suo arrivo a Roma. Dovrebbe sbarcare oggi a Fiumicino e se tutto andrà come deve, lo attende una giornata intensa, fra visite mediche, contratto e magari anche primo allenamento con i nuovi compagni (oggi pomeriggio la squadra torna in campo dopo i due giorni di riposo concessi dal tecnico).
Ad allungare i tempi di un accordo che sembrava solo questione di dettagli sono stati dei particolari, appunto, ma tali da indurre l’Ajax a rimandare tutto di un giorno ancora. Le perplessità della dirigenza olandese riguardano i termini di pagamento dei sei milioni pattuiti: non vogliono fidejussioni e non accettano le dilazioni proposte dalla Roma. Ieri le parti hanno lavorato fino a tarda notte per trovare un accordo, poi hanno stabilito di aggiornarsi a oggi.
Da Trigoria filtra un deciso ottimismo, la dirigenza è convinta che questo sia il giorno buono per consegnare a Luis Enrique il suo numero uno. Del resto, tanto con l’Ajax - che dopo la vicenda Chivu non è esattamente l’interlocutore meglio disposto nei confronti della Roma - quanto con il giocatore, l’accordo è stato ormai raggiunto da tempo: sei milioni di euro all’anno agli olandesi più i bonus legati al raggiungimento di risultati sportivi, poco più di un milione a stagione a Stekelenburg, anche in questo caso con l’aggiunta dei premi.
Il portiere della nazionale, che il 10 agosto sarà in campo a Wembley fra i pali dei vicecampioni del mondo, non vede l’ora di cominciare la sua nuova vita a Roma. Lui la Roma l’ha voluta fin dal principio e non ha mai smesso di credere nel felice esito della trattativa, anche quando l’affare sembrava sul punto di saltare (e in quasi due mesi, è successo almeno un paio di volte). Adesso il lieto fine è davvero a un passo. E Stekelenburg è pronto a un altro volo.
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