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Oggi DiBenedetto diventa re

(IlRomanista – D.Galli) Oggi succede di tutto. La Roma fa a Bratislava il suo esordio stagionale, sbarca Lamela e sono ore decisive pure per il mercato.

Redazione

(IlRomanista - D.Galli) Oggi succede di tutto. La Roma fa a Bratislava il suo esordio stagionale, sbarca Lamela e sono ore decisive pure per il mercato.

Ma nulla è così importante come quello che accadrà a mezzogiorno. Quando Thomas Richard DiBenedetto firmerà il passaggio di consegne delle quote societarie. Poi, compatibilmente con i tempi, potrebbe volare a Bratislava per la sua prima uscita da coproprietario dell’As Roma.

Da oggi, 18 agosto 2011, a Trigoria si parlerà americano. Il closing, la chiusura, l’happy end. Si conclude la trattativa tra Unicredit e la cordata americana guidata da DiBenedetto. Gli uomini dello studio Bingham, che assistono Mr Tom, hanno sistemato ieri gli ultimi dettagli dell’operazione presso gli studi legali Tonucci (si parla di una riunione fiume, l’ennesima peraltro) che assiste la cordata e lo studio Grimaldi, advisor di Unicredit. Sono stati stampati tutti i documenti. DiBenedetto atterrerà questa mattina intorno alle 7.45 a Fiumicino. La scorta lo preleverà e lo porterà alle 10 allo studio legale Tonucci.

A mezzogiorno l’ultimo appuntamento. Quello decisivo.Allo studio Grimaldi, a via Pinciana, firmerà i contratti definitivi con l’avvocato Roberto Cappelli (che ha interrotto le vacanze a Cortina), il presidente della Roma ad interim, l’uomo che Unicredit ha posto al timone della società per traghettarla in questa fase di transizione. Fase che però non terminerà oggi. Cappelli resterà al comando del club, anche se con poteri di ordinaria amministrazione, fino ai primi di settembre. Solo allora il Consiglio di amministrazione dell’As Roma procederà alla nomina di DiBenedetto a presidente. Trascorsi almeno (per legge) trenta giorni, l’atto sarà quindi ratificato dall’assemblea degli azionisti.

Firmati i contratti, comunque, gli americani entranno in possesso del 60% della holding che controllerà As Roma Spa, Soccer Sas Brand Management e As Roma Real Estate. Il restante 40% resterà per ora in capo alla banca. Gli altri soci della cordata, Pallotta, Ruane e D’Amore, interverranno operativamente in un secondo momento e ognuno di loro nei rispettivi ambiti. Il finanziere James Pallotta per marketinge merchandising, l’immobiliarista Michael Ruane per il futuro stadio di proprietà e l’imprenditore Richard D’Amore per le nuove tecnologie. DiBenedetto sarà a tutti gli effetti il nuovo numero uno del club. Se non ci saranno contrattempi, Mr Tom volerà a Bratislava. Gli darà un passaggio l’avvocato Cappelli, sull’aereo messo a disposizione da Unicredit. Per Thomas Richard DiBenedetto potrebbe essere la prima partita da neo patron. «L’As Roma è una principessa. Ne faremo una regina», disse tempo fa. La metamorfosi inizia oggi.