Offerte-giallo per la cessione dell'As Roma

(Italia Oggi)Tra misteri, smentite, offerte vere e presunte, tra ricordi del passato e speranze del futuro, oggi con la prima anlaisi delle offerti vincolanti ricevute dall'advisor Rothshild per As Roma il quadro potrebbe essere un pò più chiaro. E' possibile che siano richiesti approfondimenti ad alcuni dei partecipanti alla gara. La richiesta può essere legata soprattutto all'offerta presentata dallo studio legale Dla Piper per conto della finanziaria lussemburghese Claraz.

Ieri, attorno a questa proposta, è scoppiato un giallo. Dietro la proposta inizialmente accostata agli arabi del fondo Aabar, ora non is sa chi si nasconde. Il fondo di Abu Dhabi ha smentito in modo netto un coinvolgimento. "Posso confermare", ha detto l'a.d. del fondo, Mohamed al-Husseiny in un comunicato, "che le voci e le speculazioni della stampa su un interesse di Aabar all'acquisto dell'As Roma sono infondate.

Aabar non ha avanzato un'offerta d'acquisto della Roma e non intende farlo nel futuro". Claraz, fino al 22 settembre si chiamava Lomeny strategies, è un veicolo riconducibile a Sidney Bouvier, che ricopre anche l'incarico di vicedirettore della banca privata Edmond de Rothshild Europe.

Secondo fonti legali, Claraz, per presentare l'offerta d'acquisto, ha agito per conto di un fondo: adesso spetterà a Rothshild e Unicredit capire a quale veicolo finanziario sia riconducibile l'offerta. Minori problemi dovrebbero derivare dall'offerta targata USA e da quella dell'imprenditore Giampaolo Angelucci. Sulla proposta del consorzio guidato da Thomas DiBenedetto, Unicresit sa già molto, visto che ha siglato a parte un memorandum d'intesa condizionato all'acquisto del club. Dagli Usa, off the records, si dicono ancora in corsa e in attesa di avere comunicazioni dal venditore in merito all'esito della gara.

Stesso discorsp per Giampaolo Angelucci, anche lui in attesa. Ancora misteriose le altre 2 offerte: quella francese e l'altra facente capo a un fondo con capitali Usa-Medio oriente.