rassegna stampa roma

O Stekelenburg o Kameni

(Il Romanista – D. Galli) – È ballottaggio. Un ballottaggio vero. Da una parte Stekelenburg, dall’altra Kameni. In gioco non c’è un posto in Parlamento, ma qualcosa che per i romanisti è pure più importante: un posto nella Roma.

Redazione

(Il Romanista - D. Galli) - È ballottaggio. Un ballottaggio vero. Da una parte Stekelenburg, dall’altra Kameni. In gioco non c’è un posto in Parlamento, ma qualcosa che per i romanisti è pure più importante: un posto nella Roma.

Tra i pali. Oggi si decide. È un testa a testa, senza dubbio. Molto dipenderà dalla volontà del portiere di venire alla Roma. Stekelenburg è una garanzia. È il numero uno della nazionale orange. Ma se il suo agente Robert Jansen non sbatterà i pugni sul tavolo della dirigenza dell’Ajax, pretendendo di abbassare le pretese - la Roma offre 7 milioni, gli olandesi chiedono un paio di milioni di più - Sabatini dirotterà sul camerunense Kameni, che si può prendere con meno di 3 milioni. Per la cronaca, l’Espanyol si radunerà domani, ma il portiere li raggiungerà venerdì. E non è affatto un caso. Intervenuto a calciomercatoweb.it, il ds del club spagnolo Ramon Planes ha negato di avere ricevuto un’offerta: «Non ho avuto alcun contatto formale con la Roma. Kameni è un ottimo portiere che ogni anno ha delle squadre interessate a lui. A Roma lo conoscono molto bene anche per la presenza di Ivan (De la Peña, ndr)».

Non ci sarà stato un contatto formale. Ma se Sabatini vuole, lo prende in mezza giornata. Un altro nome accostato alla Roma è quello del portiere dell’AZ Alkmaar, Sergio Romero. Un dirigente del club, Earnest Stewart, ha ribadito che per ora non c’è nulla. «Più in generale - ha chiarito a tuttomercatoweb - ad oggi nessun club ci ha fatto pervenire un’offerta concreta. La situazione del giocatore? Ha ancora due anni di contratto con noi e in questo momento è concentrato sulla Coppa America. Dovesse pervenirci un’offerta vantaggiosa, sia per noi che per il giocatore, ne potremmo anche parlare. Ma, ripeto, al momento non c’è niente». Restano in piedi anche le altre alternative a Stekelenburg. Sirigu del Palermo, per esempio. Il suo manager Carlo Pallavicino ha fatto il punto della situazione in un’intervista a romanews.eu: «Un interesse della Roma? Io di questo non ho notizie dirette. Quello che posso dire è che ieri (domenica, ndr) c’è stato un incontro tra il presidente Zamparini e Sirigu nel ritiro del Palermo e non hanno sciolto il problema del contratto e la questione rimane in standby. Ma dalla Roma offerte dirette non ne ho ricevute». L’impressione è che la Roma possa iniziare il ritiro a Riscone senza un portiere titolare. Ci sono solo riserve: Lobont e Curci. E forse Pigliacelli. Ci sarebbe anche Julio Sergio, che è stato regolarmente convocato per il ritiro. Sul brasiliano c’è però sicuramente il Malaga. E qualcuno dice che piaccia anche al Lecce, che ha appena ceduto Rosati al Napoli. Per Doni al Liverpool è fatta. Oggi il portiere sosterrà le visite mediche. È possibile che il trasferimento venga ufficializzato in giornata. È felice Doni, è felice la Roma, sono felici tutti.