(Il Romanista-V.Valeri) Pazienza. Alla fine di questa estenuante attesa che conduce i tifosi della Roma verso l’inizio del campionato, non abbiamo difficoltà a credere che la parola chiave dell’estate, in positivo e negativo, sarà questa: pazienza.
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Nuovo accordo, Kjaer arriva
(Il Romanista-V.Valeri) Pazienza. Alla fine di questa estenuante attesa che conduce i tifosi della Roma verso l’inizio del campionato, non abbiamo difficoltà a credere che la parola chiave dell’estate, in positivo e negativo, sarà questa:...
L’abbiamo sentita uscire dalla bocca di Thomas DiBenedetto e di Walter Sabatini, anche da quelle di qualche giocatore. Alla lista si aggiunge Simon Kjaer, difensore danese classe ’89, dal suo paese in attesa di sapere quando potrà riprendere il volo verso Roma: «Sono di buon umore – ha dichiarato ad un giornale locale – e aspetto buone notizie sul mio futuro. La situazione è frustrante, ma io aspetto perché bisogna avere pazienza». Appunto, pazienza. Lui un accordo firmato con la Roma ce l’ha, ma i problemi sono sorti tra il Wolfsburg e la dirigenza giallorossa. Giovedì i due club si erano incontrati e avevano concluso la trattativa positivamente: Kjaer romanista in prestito oneroso (2 milioni) e diritto di riscatto fissato a 7. Durante la figuraccia europea dei ragazzi di Luis Enrique il difensore approdava a Fiumicino raggiante: «Ho detto sì appena ho saputo che era la Roma – le sue dichiarazioni – e poi Sabatini già lo conosco bene. Un onore giocare con Totti, De Rossi e Juan». Tutto secondo copione, con tanto di visite mediche svolte al Gemelli venerdì mattina. Se non fosse che i tedeschi hanno creduto di avere a che fare con degli sprovedduti e, inviando a Trigoria i fax con i moduli dei contratti, hanno cambiato le carte in tavola: il diritto di riscatto è divenuto, magicamente, un riscatto obbligatorio. Claudio Fenucci, amministratore delegato, ha fermato tutto e rispedito al mittente: «Sono stati cambiati i termini dell’intesa – le sue parole - , quindi per ora l’arrivo di Kjaer è congelato. Si chiude solo alle nostre condizioni». Dalla Germania, dunque, hanno richiamato il giocatore, poi partito con la sua nazionale. Giro di dichiarazioni, apprensione tra i tifosi, mugugni e malignerie.
Ieri pomeriggio, all’AtaHotel di Milano, la svolta: accordo nuovamente raggiunto sulle vecchie basi, con prestito oneroso (3 milioni, qui un ritocco c’è stato) e diritto di riscatto a 7 milioni. Scontato credere che l’ufficialità arrivi oggi entro le 19. Simon Kjaer arriva alla corte di Luis Enrique per completare il reparto difensivo nella zona centrale, con ottime possibilità di essere impiegato subito da titolare assieme a Nicolas Burdisso. Gabriel Heinze, infatti, nonostante la grande esperienza ed il carisma da vendere, per il momento non sembra essere visto molto dall’asturiano, che grazie al danese, inoltre, potrà riportare Marco Cassetti al suo ruolo naturale, quello di terzino, abbandonato per tutta la durata del ritiro e nelle due gare di Europa League, causa l’infortunio di Juan e la giovane età di Luca Antei. Il campione d’Italia in carica con la Primavera, su stessa ammissione dell’agente, potrebbe chiedere alla dirigenza di essere collocato altrove, prima della chiusura delle trattative.
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