Nuova Roma, ecco i nomi

(Corriere dello Sport - P.Torri) Se per caso avete la curiosità di sapere come, og­gi come oggi, Walter Sabatini disegna la forma­zione della Roma per il prossimo anno, vi anticipia­mo la risposta del nuovo ds romanista.

Ci sono quat­tro ruoli già fissati, i due difensori centrali, Juan e Nicolas Burdisso,De Rossi in mezzo al campo, Tot­ti al centro del tridente. Tutto il resto è una pallina che in questo primo anno della rifondazione roma­nista, Sabatini dovrà cercare di trasformare in un ti­tolare, fermo restando che non si potrà fare tutto e subito e che nella rosa ci sono giocatori che saran­no molto utili anche il prossimo anno (Vucinic se resta, Borriello, Perrotta, Cassetti). Detto questo, comunque non si fa fatica a imma­ginare che la nuova dirigenza romanista nel prossi­mo mercato, che apre ufficialmente dal prossimo primo luglio, già da un pezzo ha cominciato le dan­ze, e il lavoro da fare è enorme. Coinvolgerà tutte le zone del campo, dal portiere e la difesa, passando per il centrocampo e finendo con il reparto offensi­vo. Il futuro presidente, mister Tom DiBenedetto, non era ancora sbarcato in Italia quando disse che l’obiettivo è quello di acquistare non meno di cin­que- sei giocatori avendo come punti fermi quello di ridimensionare il monte ingaggi e ringiovanire la rosa. C’è bisogno di un portiere, due di esterni difen­sivi, un centrale di difesa, un centrocampista e uno o due attaccanti esterni. Ora che pare che Luis En­rique sarà il nuovo allenatore giallorosso, si potrà operare sul mercato con idee più chiare, sapendo che il modulo base sarà il quattro-tre-tre. Walter Sa­batini già da settimane, se non mesi, sta lavorando alla nuova Roma, ha messo in piedi già diverse trat­tative, ma soltanto dalla prossima settimana potrà cominciare a tirare la rete, facendo anche i conti con le cessioni che, almeno sulla carta, non saran­no poche.

Destinati a partire, infatti, sono Riise, Me­nez, Greco, Okaka, Cicinho, Doni, Julio Sergio, e se ci sarà l’occasione, anche Pizarro è uno che può la­sciare la Roma. E, pure, Vucinic se la nuova dirigen­za che la prossima settimana dovrebbe incontrare il procuratore del montenegrino, dovesse toccare con mano l’intenzione del giocatore a salutare. In queste due pagine abbiamo provato a fare il punto della situazione, consapevoli che visto il lavoro che c’è da fare, non mancheranno le sorprese.