rassegna stampa roma

Nuova Roma: Cappelli presidente. La firma a Fenucci. Bojan ora può arrivare

(Gazzetta dello Sport – A.Pugliese) Quattro luglio 2011, ore 16, studio Grimaldi e Associati, in zona Porta Pinciana. La nuova Roma oggi parte ufficialmente da qui, alle porte di Villa Borghese, uno degli angoli più belli e suggestivi della...

Redazione

(Gazzetta dello Sport - A.Pugliese) Quattro luglio 2011, ore 16, studio Grimaldi e Associati, in zona Porta Pinciana. La nuova Roma oggi parte ufficialmente da qui, alle porte di Villa Borghese, uno degli angoli più belli e suggestivi della Capitale.

Qui, nell’ufficio dell’avvocato Roberto Cappelli, è in programma il primo Cda dell’era post-Sensi, il primo vero passo della nuova Roma. Oggi, infatti, verranno fatti tutta una serie di passi ufficiali che garantiranno finalmente alla nuova società, quella made in Usa, anche la necessaria operatività.

NOMINE I primi passi saranno quelli di nominare lo stesso avvocato Cappelli come presidente ad interim, in attesa che la carica (quella vera) venga poi ufficialmente riconosciuta a Thomas DiBenedetto dall’Assemblea dei soci (convocata per il primo agosto). L’altro passo decisivo sarà poi quello di assegnare a Claudio Fenucci la delega di amministratore delegato, il che permetterà di sbloccare tutta una serie di situazioni attualmente allo stallo (come ad esempio i contratti o il pagamento di Bojan, per il cui ritardo il Barcellona si è già fatto sentire dalle parti di Trigoria). In futuro (ma molto breve) UniCredit poi chiederà ai consiglieri appartenenti all’era sensiana (Giuseppe Marra, Michele Baldi, il generale Ciro Di Martino e l’avvocato Giovanni Ferreri) un passo indietro. Il che, vuol dire dimissioni, per lasciare poi spazio ai futuri consiglieri, quelli che saranno espressione della nuova proprietà americana.

Passaggi L’importanza del Cda di oggi sta proprio qui, nei passaggi chiave. Da oggi, quindi, si potrà cominciare a mettere le firme sui documenti ufficiali, snellendo molte delle pratiche attualmente «impantanate» . Ecco anche perché la Roma ha ritardato la prima tranche del pagamento di Bojan (da giovedì in poi il giocatore potrebbe arrivare nella Capitale per un primo veloce contatto), cosa che non è stata gradita in Catalogna. Da oggi, insomma, tutto sarà un po’ più facile, anche se la corsa contro il tempo sarà sempre fortissima.

In dieci giorni, infatti, bisogna preparare tutto: lo sbarco di DiBenedetto (sarà a Roma 13 luglio), la presentazione ufficiale di Luis Enrique, il lancio della campagna abbonamenti

DiBenedetto sarà nella Capitale il 13 luglio, pronto un happening per lanciare in grande stile tutte le iniziative (tra domani e mercoledì dovrebbe arrivare l’okay definitivo dagli Usa, dove alcune idee non sono state avallate, con le operazioni che potrebbero poi prendere il via tra il 15 e 20 luglio) e delle nuove maglie (evidenti i segni di continuità con il passato, ad eccezione di un finto collo a V e lo spostamento del logo della Robe di Kappa sui fianchi). Probabile che il tutto venga accorpato in un unico grande evento, magari un bel happening in stile stelle e strisce, da vivere (e sopravvivere) il 14 luglio. La location? Potrebbe essere Trigoria, ma non è detto. Poi la Roma partirà per Riscone di Brunico, ma questa è tutta un’altra storia.