Non si gioca tutti a casa E la Roma ringrazia

(Gazzetta dello Sport-M.Cecchini) L’ «Holiday on Ice» bolognese chiude il sipario al minuto 16 del primo tempo. Fischi del pubblico che sono andati a cozzare con gli applausi degli attori, tutti ben contenti del rinvio. La parola d’ordine è: si rischiava troppo a livello d’infortuni.

Borriello &Menez E a questo proposito la Roma avrà sicuramente da lavorare, visto che— dopo lo stop preventivato di Brighi, Menez e Riise a causa dei problemi rimediati a Torino contro la Juventus— stavolta a fermarsi è Marco Borriello, schierato in formazione, ma fermatosi durante il riscaldamento per un problema alla schiena. Uno spasmo per il freddo, spiega il giocatore, che ci ha provato fino alla fine prima di cedere spazio a Mirko Vucinic. Lo staff medico comunque è ottimista: sia l'ex milanista che il francese (sofferente per una tacchettata alla coscia destra) mercoledì prossimo contro il Brescia dovrebbero esserci. Anche John Arne Riise per il turno infrasettimanale potrebbe farcela. Lui ci spera: «Ho un livido sul piede, ma mercoledì ci sarò. Avremo un tour de force nei prossimi mesi, ma la nostra rosa è ampia» . Più difficile, invece, il recupero di Matteo Brighi, che accusa un fastidio muscolare.

In treno con Ilary A vincere, comunque, stavolta è stato il meteo, costringendo la Roma a cambiare i programmi di rientro. Niente viaggio di ritorno in aereo — c’era il rischio di chiusura dell’aerostazione causa neve— ma prenotazione volante di 46 posti sul Frecciarossa in partenza alle 17.23 dalla stazione di Bologna. Partenza con sorpresa, perché sui binari c’era anche Ilary Blasi, accompagnata da alcuni amici. Capitan Totti, infatti, ha fatto il viaggio di ritorno con la moglie, ottenendo all’arrivo a Termini— insieme a tutta la squadra— il solito bagno di folla.

Grinta Montali In ogni caso, a Bologna si tornerà, anche se la Roma cercherà di spostare il recupero non al 23 febbraio (prima data disponibile da regolamento) ma più avanti. «I rapporti con Bologna sono ottimi — dice il coordinatore giallorosso —, decideremo insieme la data migliore per entrambi. Se non fosse il 23, si andrebbe a marzo. Le partite vanno giocate e noi siamo allestiti per poter giocare molto. Abbiamo una rosa importante, siamo la Roma e quindi dobbiamo avere consapevolezza di essere una grande squadra, pronta e preparata per tutti gli impegni. Stavolta era da interrompere per la tutela dei giocatori. A Bologna hanno lavorato molto bene, però c’è stata una situazione contingente. Nessuna poteva immaginare tutta quella neve» . Paradossalmente, quando si giocherà il recupero ci potrebbe essere una nuova proprietà. Sono cinque mesi che navighiamo in questa situazione e quindi la cosa non ci scuote— chiude Montali—. Abbiamo lavorato molto bene, in silenzio, preoccupandoci di essere e non di apparire. I veri protagonisti sono giocatori ed allenatore che vanno messi nelle condizioni migliori di lavorare. Chi verrà ci giudicherà per questo» .