(Il Romanista - F.Cassini) - La Roma lo aspetta, lui aspetta la Roma. Sabatini lo ha preso dal Nacional di Montevideo ormai poco più di un mese fa, ma Luis Enrique non lo ha ancora mai avuto a disposizione.
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Nico Lopez: «Darò tutto»
(Il Romanista – F.Cassini) – La Roma lo aspetta, lui aspetta la Roma. Sabatini lo ha preso dal Nacional di Montevideo ormai poco più di un mese fa, ma Luis Enrique non lo ha ancora mai avuto a disposizione.
Il tecnico lo avrà con ogni probabilità a partire dal nuovo anno, quando il diciottenne attaccante uruguagio sarà aggregato alla prima squadra. Nel frattempo si allenerà con la Primavera. «Sono un giocatore della Roma - ha scritto sul suo profilo Facebook -. Mi alleno con Alberto De Rossi fino a gennaio». Il tecnico della Primavera si è sempre dichiarato disponibile a lavorare con ragazzi da preparare per Luis Enrique: basta guardare cosa sta facendo con Loic Nego, terzino dell’under 21 francese cui De Rossi ha consegnato una maglia da titolare a inizio stagione e che ha fatto giocare in quasi tutti i ruoli della difesa. La scorsa settimana Luis Enrique lo ha aggregato ai suoi in allenamento e prima o poi arriverà pure la convocazione, vista anche l’ormai costante emergenza in difesa. «Su Nico Lopez non ho ancora avuto indicazioni - ha detto il tecnico giusto sabato scorso al termine della gara con il Bari -. Noi siamo a disposizione: abbiamo tanti giocatori bravi, se ne avessimo uno in più troveremmo il modo di farlo giocare».
Nel frattempo il giovanissimo attaccante ex Nacional si sta già calando nella nuova realtà romanista: «Voglio segnare un gol alla Lazio - continua il suo messaggio sul web -. Per questa maglia voglio dare tutto il cuore. Forza Roma!». Tutto in spagnolo, naturalmente. D’altra parte, per imparare l’italiano ci sarà tempo, come pure per ambientarsi a Trigoria. Nato a Montevideo nell’ottobre del ’93, Nico Lopez è arrivato alla Roma con un’operazione da poco più di un milione e mezzo di dollari. Finora nessuno l’ha ancora visto giocare, ma in Sudamerica di lui si dicono meraviglie: brevilineo, rapidissimo, un sinistro che fa male, può giocare in tutti i ruoli dell’attacco, tanto il fiuto del gol resta sempre lo stesso. L’anno scorso nel torneo giovanile "La Punta Cup" ne ha segnati dodici in sette partite, quanto basta per fargli meritare il premio come miglior giocatore. Potrebbe essere lui la prima sorpresa del 2012, sia per la Primavera - se come sembra Caprari dovesse andare via in prestito - sia per Luis Enrique. Lopez intanto ha già prenotato un gol alla Lazio: se a quella di Bollini o di Reja, si vedrà.
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