rassegna stampa roma

Nel 2004 il primo «sì», dal 2008 un ingaggio da top player

(Corriere dello Sport/Infopress – R.Loria) – L’accordo firmato il 30 giugno 2008 sembrava un patto per la vita, con la data del 30 giugno 2012 apparentemente lontanissi­ma.

Redazione

(Corriere dello Sport/Infopress - R.Loria) - L’accordo firmato il 30 giugno 2008 sembrava un patto per la vita, con la data del 30 giugno 2012 apparentemente lontanissi­ma.

Quattro anni, invece, sono vo­lati e, a meno di un anno dalla sca­denza dell’accordo tra Daniele De Rossi e la Roma, la trattativa che deve portare a un nuovo “matrimo­nio” deve ancora entrare nel vivo. Quel rinnovo, arrivato a distanza di quattro anni da quello firmato dal giocatore nel 2004, era il primo vero contratto da top player per De Rossi con un deciso incremento dell’ingaggio, a salire dai 7,2 milio­ni lordi della stagione 2008/09 fino agli 8,1 milioni percepiti nell’ulti­ma annata e in quella che ha appe­na preso il via. Un ingaggio secon­do solo a quello di Totti nell’organi­co romanista. Era un contratto, quello del 2008, che sanciva l’importanza di un gio­catore diventato presto leader del­la squadra e uno dei centrocampi­sti più ambiti e desiderati del pa­norama mondiale. Tanto che la Ro­ma nel corso degli anni ha dovuto rifiutare offerte importanti per il proprio vicecapitano. Come quella arrivata direttamente da Madrid nell’estate 2007 con il Real disposto a versare addirittura 60 milioni di euro nelle casse di Trigoria.