(Il Messaggero - S.Carina) - Non bastava Pizarro a tenere in ansia la Roma. Ieri ci ha pensato anche De Rossi. Se per Daniele non sembra nulla di grave (soltanto un leggero affaticamento muscolare all’inserzione del pube), per il cileno bisognerà valutare nella giornata di oggi.
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Montella verso Bari con il dubbio Pizarro
(Il Messaggero – S.Carina) – Non bastava Pizarro a tenere in ansia la Roma. Ieri ci ha pensato anche De Rossi. Se per Daniele non sembra nulla di grave (soltanto un leggero affaticamento muscolare all’inserzione del pube), per il...
Con il muscolo del flessore della coscia sinistra è meglio non scherzare troppo e anche ieri il regista è stato tenuto all’interno del centro sportivo a lavorare in palestra con l’addetto al recupero degli infortunati, Franceschi, e con i fisioterapisti. A questo punto, saranno decisive le prossime ore. Da Trigoria trapela ottimismo ma Montella potrebbe anche decidere di non rischiarlo. Al posto di Pizarro, provato Greco ma anche Brighi ha le sue chances di giocare. Intanto la decisione del Casms circa il divieto di vendita ai residenti del Lazio dei tagliandi della semifinale di ritorno della Coppa Italia, Inter-Roma, in programma l’undici maggio, ha provocato la reazione del club giallorosso. Il direttore operativo Montali ha inviato una lettera al presidente dell’Osservatorio, Ieva, e per conoscenza anche al presidente del Casms, il Prefetto Valeri, nella quale denuncia «lo stupore in merito a tali decisioni. Infatti alla luce di buoni rapporti tenuti in questa stagione dai nostri tifosi in tutte le precedenti gare nelle quali non sono state adottate analoghe misure restrittive (Palermo, Parma, Milan, Sampdoria, Cesena), nonché dell’assenza di misure restrittive per la gara di andata, non riusciamo a comprendere il motivo che abbia originato tale penalizzante decisione». Ad ulteriore supporto, Montali ricorda anche la gara di Supercoppa del 21 agosto 2010, giocata proprio contro l’Inter e nella quale «migliaia di nostri tifosi hanno potuto recarsi senza incidenti di sorta». Da qui la richiesta «di poter rivedere la decisione». Chi invece non ci pensa nemmeno a tornare sui propri passi è Unicredit. «La soluzione individuata per l’As Roma è la migliore possibile», ha affermato ieri l’ad dell’istituto bancario, Ghizzoni, nel corso dell’assemblea dei soci sul bilancio sull’operazione per il club giallorosso con l’imprenditore americano DiBenedetto. Ghizzoni ha anche ricordato come «la vera seria proposta è quella che abbiamo valutato e accettato di recente e credo sia il modo migliore per rientrare dal debito verso Italpetroli. Abbiamo comunque negoziazioni in corso con parti interessate per lo smobilizzo a breve della quota di Unicredit in As Roma».
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