rassegna stampa roma

Montella studia a Coverciano Cassetti fa le prove da centrale

(Corriere dello Sport – P.Torri) – La Roma, ieri, è tornata al lavoro a Trigoria. Assente Vincen­zo Montella, che era a Coverciano al Supercorso, l’allenamento è sta­to condotto da Aurelio Andreazzo­li.

Redazione

(Corriere dello Sport – P.Torri) – La Roma, ieri, è tornata al lavoro a Trigoria. Assente Vincen­zo Montella, che era a Coverciano al Supercorso, l’allenamento è sta­to condotto da Aurelio Andreazzo­li.

Si è ricominciato a lavorare già in funzione della sfi­da di sabato prossi­mo contro il Paler­mo, sfida in cui i giallorossi dovranno dare un seguito, do­po il successo di Udi­ne, alla possibilità di riagganciare quel quarto posto che vuole dire prelimi­nare di Champions League che, se supe­rato, a bilancio vuole dire una ventina di milioni. DIFESA - Le prove non possono che ri­ferirsi alla sostituzione di Juan, squalificato, e Mexes, infortunato, al centro della difesa per fare cop­pia con Nicolas Burdisso. La prima indicazione, che non vuole dire che sia quella definitiva, è stata per Marco Cassetti che nella partitella ha giocato al fianco dell’argentino. Del resto il bresciano, in passato, già in qualche situazione d’emer­genza è stato utilizzato come cen­trale ( è successo sia con Spalletti che con Ranieri) e in questo mo­mento sembra la soluzione più ga­rantita, anche se costringerebbe Montella a ridisegnare a metà il quartetto difensivo con l’arretra­mento di Rosi come esterno destro basso. LORIA - Ci sarà tempo, comunque, in settimana, a cominciare da oggi per provare soluzioni alternative, partendo dalla pos­sibilità di dare una nuova chance a Si­mone Loria che, dal­l’interno di Trigoria, viene segnalato in buonissime condi­zioni di forma. In questo caso Montel­la avrebbe la possi­bilità di confermare Cassetti a destra, non essendo quindi costretto a rivoluzio­nare la linea difensi­va. SIMPLICIO - Per il re­sto c’è da dire che, toccando ferro, tutti gli altri giallo­rossi sono a disposizione in vista della prima di sei finali che dovran­no stabilire chi sarà la quarta ita­liana nella prossima Champions (ultimo anno in cui avremo quattro squadre, da quello successivo si ri­durranno a tre). Non sono previste grandi novità, ma ci sarà da segui­re con attenzione le scelte che farà Montella per il centrocampo. Non è escluso che questa volta possa da­re una chance a Fabio Simplicio che potrebbe tornare titolare pro­prio contro il suo vecchio Palermo.