(Corriere dello Sport - G.D'Ubaldo) - L’ultima trasferta della stagione con il cuore in gola. Vincenzo Montella domenica a Catania cerca i tre punti per continuare a sperare nella Champions League senza il centrocampo.
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Montella ridisegna la Roma
(Corriere dello Sport – G.D’Ubaldo) – L’ultima trasferta della stagione con il cuore in gola. Vincenzo Montella domenica a Catania cerca i tre punti per continuare a sperare nella Champions League senza il centrocampo.
De Rossi e Perrotta sono ancora squalificati. Oggi saranno presenti davanti alla Commissione disciplinare per discutere il ricorso presentato dall’avvocato Antonio Conte, ma ci sono poche speranze che si arrivi a uno sconto. Anche il referto dell’arbitro Russo nei confronti di Perrotta, in seguito all’espulsione di Bari, è stato molto duro. Brighi ha finito il campionato contro il Milan in seguito a una frattura e a San Siro si è fermato anche Pizarro. Ieri il cileno è rimasto a riposo assoluto, l’ecografia effettuata a Trigoria ha evidenziato una contrattura all’adduttore ma non una lesione. Ma al momento per Catania è out. Il muscolo è molto contratto, oggi Pizarro farà un consulto e si capirà se c’è una piccola speranza di recuperarlo. Oggi gli unici centrocampisti a disposizione di Montella sono Taddei, Simplicio e Greco e saranno in campo tutti e tre.
IL MODULO - Contro il Catania Montella potrebbe adottare per la prima volta il 4-4-2 con una variante: Vucinic largo a centrocampo e Taddei, oppure Rosi e Taddei come esterni. Simplicio e Greco saranno i centrali in mezzo al campo, davanti Borriello potrebbe avere conquistato un’altra chance da titolare dopo la positiva prestazione di San Siro. La partita di mercoledì invece potrebbe essere stata fatale a Menez, il francese è stato bocciato. La società non tollera più i suoi atteggiamenti e glielo ha fatto sapere chiaramente. Sembra che anche alcuni compagni siano stati critici con Menez negli spogliatoi di Milano al termine della partita contro l’Inter.
ALTERNATIVA - L’altra soluzione per Catania potrebbe essere il 4-3-3, con Taddei, Greco e Simplicio in mezzo al campo e Borriello, Totti e Vucinic davanti, con un tridente “sporco”, non avendo né Totti né Borriello le caratteristiche per fare l’esterno. Comunque Montella vuole giocarsela, come ha fatto finora. In trasferta il rendimento della sua Roma è da scudetto. Ha vinto a Bologna, Lecce, Udine e Bari, ha pareggiato a Firenze e a Milano contro l’Inter mercoledì sera. In Italia lontano dall’Olimpico è imbattuto, l’unica sconfitta della sua gestione è arrivata in Champions League a Donetsk. Ma a Catania non serve un pareggio, per sperare di riprendere l’Udinese ( confidando sulla sportività di Chievo e Milan, le prossime avversarie dei friulani) sono indispensabili i tre punti.
TORNA TOTTI - Rispetto alla partita di San Siro, torneranno Totti e Taddei, squalificati in Coppa Italia. Il capitano è il goleador della gestione Montella, con dieci reti nelle ultime dieci partite. Per la Roma non sarà facile, a Catania troverà il tutto esaurito. I giocatori sperano di centrare l’ultimo obiettivo rimasto. Ieri Riise, agli Internazionali di tennis in compagnia di Totti, ha detto: « Mi dispiace per Milano, ma siamo usciti dalla Coppa Italia a testa alta. Ora dobbiamo pensare al Catania perchè il quarto posto è ancora possibile e vogliamo giocarci le nostre chance fino alla fine. Sappiamo che ci aspetterà anche un gran caldo, non sarà facile »
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