Montella: “Ora decido io”

(Leggo - F.Balzani) - «Deciderò soltanto io». Vincenzo Montella attera sulla panchina della Roma, ma non vuol sentir parlare di autogestione.

A dire il vero il biglietto era già pronto da mesi. L’aeroplanino attendeva solo che la pista fosse libera, ovvero sgombra dalla presenza di Ranieri che ieri mattina ha ufficializzato le sue dimissioni, preso le sue cose e salutato il personale di Trigoria. «Qui ci vuole la frusta», ha detto Ranieri uscendo per l’ultima volta dal cancello del centro sportivo giallorosso riferendosi al clima di tensione che si respira nello spogliatoio. Pochi minuti dopo (intorno alle 11,30) ha fatto il suo ingresso Montella tra gli applausi di una quarantina di tifosi. Alle 13 è arrivata la stretta di mano tra l’ex bandiera giallorossa e il presidente Rosella Sensi sotto gli occhi di squadra (che ha voluto fortemente l’arrivo di Montella) e dirigenti. «Sono onorato», sono state le uniche parole rilasciate dell’aeroplanino che oggi a Trigoria terrà la sua prima conferenza stampa da allenatore della Roma.

Ieri, intanto, ha parlato alla squadra: «Lavoreremo insieme e ascolterò tutti, ma le decisioni saranno soltanto mie perché se sbaglio saranno mie anche le responsabilità», avrebbe detto a Totti e compagni. L’ufficialità del suo ingaggio è stata data tramite un comunicato in cui la società si dice «certa che Montella saprà mettere a disposizione della squadra le sue qualità, la sua professionalità e la sua esperienza fino a fine stagione». Qualche istante prima era apparso un altro comunicato in cui la Sensi ringraziava Ranieri per «i momenti indescrivibili che ha regalato alla Roma». Nel pomeriggio Ranieri ha risposto al suo ex presidente: «Ringrazio Rosella Sensi per le parole dette e per l’opportunità che mi ha dato di guidare la squadra del mio cuore. Ai miei ragazzi e a Montella auguro di tenere alta la bandiera sempre e ovunque». Al nuovo allenatore della Roma è stato confermato l’ingaggio da tecnico dei Giovanissimi (500 mila euro a stagione) oltre a un premio per la qualificazione in Champions, presupposto principale richiesto da Carlo Ancelotti che a giugno potrebbe prendere proprio il posto di Montella. Vincenzo intanto, non è ancora in possesso del patentino di prima categoria e sarà quindi affiancato in panchina da Aurelio Andreazzoli, ex collaboratore di Spalletti. In appoggio a Vincenzino ci saranno anche il vice dei giovanissimi Russo oltre ai preparatori Nanni e Bertelli mentre il resto dello staff tecnico seguirà Ranieri, direzione Liverpool.