(Corriere dello Sport - G.D'Ubaldo) - Stasera il Milan si gioca lo scudetto mentre per la Roma e per Vincenzo Montella c'è in palio il futuro.
rassegna stampa roma
Montella: Partita super decisiva
(Corriere dello Sport – G.D’Ubaldo) – Stasera il Milan si gioca lo scudetto mentre per la Roma e per Vincenzo Montella c’è in palio il futuro.
C'è in palio la Champions, un modo per cominciare bene il nuovo corso americano e per il tecnico è una tappa di avvicinamento per restare su quella panchina che i nuovi dirigenti stanno decidendo in questi giorni a chi affidare. Montella non si preoccupa del futuro, ma spera di centrare il suo obiettivo, ha preso la Roma a meno nove dalla zona Champions, l'ha portata a un solo punto dalla Lazio. Stasera potrebbe decidersi tutto: «Mi aspetto un Milan che vuole fare risultato. Noi dobbiamo fare il meglio a livello fisico, psicologico e tecnico per poter prevalere. Abbiamo bisogno di vincere, vogliamo vincere e proveremo a vincere. Non ci possiamo permettere di giocare al di sotto delle nostre possibilità. Dobbiamo crederci, è l'ultimo ostacolo, questa partita è super decisiva» .
CONCENTRAZIONE -Affronta l'argomento del futuro con il sorriso e senza grosso trasporto: «Non ho mai creduto alle percentuali, alle sensazioni. Facendo una battuta, quando mi hanno detto che avrei il novanta per cento di possibilità di restare, ho sempre risposto che il favorito è chi ha il dieci per cento. Sono molto sereno e non ci penso nemmeno. Non voglio sponsorizzare la mia posizione, sono alla Roma per preparare al meglio ogni partita, ogni allenamento. Mi lusingano i tanti attestati di stima che ho ricevuto per questo breve lavoro e per me è già una grossa soddisfazione, se sono rose fioriranno...». A mente fredda è severissimo con De Rossi. A quasi una settimana dall'espulsione di Bari non vuole più giustificarlo:«Con Daniele ho parlato subito dopo la partita e mi aveva detto che voleva difendersi, ed era anche sincero. Poi francamente, vedendo le immagini, ho avuto altre sensazioni. È stato un fallo ingiustificabile e quindi ci sta sia l'espulsione che le giornate di squalifica,e non sta a me sindacare se sono più giuste due o tre. Dispiace, ma ha sbagliato e, anche se credo che non si sia reso conto, non lo posso accettare. Diverso il discorso per Perrotta. Non ha fatto niente, se non un gesto d'ingenuità che un giocatore della sua esperienza non deve commettere». Si preoccupa di tutelare Totti:«Per il ruolo di trequartista Simplicio e Menez hanno caratteristiche diverse. Anche Francesco potrebbe giocare in quella posizione, ma da centravanti può dare di più. La scelta la faccio in base agli equilibri di squadra». Per i quali sacrificherà ancora Borriello:«Se dovesse giocare Marco so che mi priverei di un Totti al 100%. La scelta la farò in base a questa valutazione».
OTTIMISMO -Montella va avanti per la sua strada:«Alla Champions ci credevo anche quando eravamo a sette punti, due domeniche fa. Non faccio tabelle, io so che dobbiamo vincere le tre partite che mancano». In due mesi e mezzo ha dato la sua impronta alla Roma: «So quello che sto facendo, che ho potuto fare considerando tutto, il momento che la squadra stava vivendo. Ho avuto poco tempo a disposizione per poter esprimere le mie idee, a volte vai contro quello che pensi per cercare di ottenere il massimo da ognuno». La Roma con Montella soffre in casa e ha vinto tanto in trasferta:«Può darsi che all'Olimpico non riusciamo ad esprimerci perchè si soffre l'ambiente, mentre fuori è maggiore la predisposizione a difendere con più uomini». Vucinic e Menez, potrebbe essere l'ultima chiamata:«Ci aspettiamo tutti di più da loro, hanno caratteristiche importanti e li ho fatti giocare sempre nella posizione più congeniale. Mancano poche partite, cerchi di sfruttare al meglio le risorse che hai anche in base alle loro caratteristiche. Hanno le loro possibilità per finire bene il campionato». Ma se dovesse restare, le idee di Montella sarebbero diverse.
© RIPRODUZIONE RISERVATA