(La Repubblica-F.Ferrazza/M.Pinci) Due punti dal quarto posto, due giornate alla fine del campionato. Impossibile? Forse, ma Montella, che avrebbe preferito un pareggio tra Udinese e Lazio, non sembra intenzionato ad alzare bandiera bianca.
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Montella non vuole arrendersi: “Giochiamo per la Champions”
(La Repubblica-F.Ferrazza/M.Pinci) Due punti dal quarto posto, due giornate alla fine del campionato. Impossibile? Forse, ma Montella, che avrebbe preferito un pareggio tra Udinese e Lazio, non sembra intenzionato ad alzare bandiera bianca.
«Vogliamo vincere le ultime due partite perché crediamo di essere ancora in corsa per raggiungere il quarto posto. Credo che ci giocheremo tutto all'ultima giornata». Il fiato sospeso fino in fondo, quindi, quando la Roma ospiterà in casa la Sampdoria. Intanto cadono come le mosche i centrocampisti alla corte di Montella Alle squalifiche di De Rossi e Perrotta si è aggiunto infatti l'infortunio di Brighi: frattura del perone destro, due i mesi di stop, senza la necessità di un intervento chirurgico.
Caso Menez: dopo averlo pubblicamente accusato di non aver mostrato voglia di giocare durante gli allenamenti settimanali, Montella ieri si è ignorato con il francese. Il rapporto trai due sembra ormai essere arrivato al capolinea e, soprattutto se il tecnico dovesse essere confermato, è quanto mai probabile che Jeremy lasci la capitale. Al suo postola Roma dovrebbe puntare sull'argentino Pastore. da crescere in casa all'ombra di Totti. Intanto DiBenedetto vuole chiarezza. Il presidente in pectore ha fatto pervenire venerdl a Roma 2000 una lettera informativa per chiedere conto della gestione del rinnovo del contratto con il Coni e della questione sui diritti tv. Nel primo caso, soprattutto, da Boston ritengono che la Roma, abbia firmato il 27 aprile-13 giorni dopo l'accordo con Unicredit — il rinnovo per un anno per la gestione dell'Olimpico a condizioni tutt'altro che vantaggiose:110milaeuro apartita oltre al saldo di 800mila euro di debiti pregressi. Soprattutto, senza interpellare la futura proprietà, violando cosl i termini del contratto stipulato con il gruppo Usa. DiBenedetto pretende di verificare le proiezioni che hanno consigliato la Sensi di firmare con il Coni e di prendere la posizione delle big nella lotta sui diritti televisivi. Per gli americani l'eventuale svantaggio che avrebbe la Roma a schierarsi con le piccole sarebbe infinitamente inferiore a quello che ne avrebbero le altre grandi. Riducendo, quindi, il gap economico.
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