(Gazzetta dello Sport - M.Cecchini) Mettetevi nei suoi panni. È come se vostro marito vi lasciasse per un’altra donna: se fosse Scarlett Johansson, sarebbe più facile farsene una ragione, mentre qualora fuggisse con la vicina di pianerottolo (sempre ignorata) potrebbe fare più male.
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Montella lotta: «Rifarei tutto»
(Gazzetta dello Sport – M.Cecchini) Mettetevi nei suoi panni. È come se vostro marito vi lasciasse per un’altra donna: se fosse Scarlett Johansson, sarebbe più facile farsene una ragione, mentre qualora fuggisse con la vicina di...
Eppure, in una Roma che ha visto spuntare per la panchina la candidatura di Stefano Pioli a fianco di quelle più da vetrina di Villas Boas, Garcia, Bielsa, Pellegrini, Rossi o Deschamps, Vincenzo Montella accetta con stile il futuro che incombe, anche se con orgoglio rivendica le sue speranze di conferma e soprattutto il buon lavoro svolto.
PALLOTTA: FISCHI&SOLDI D’altronde, stasera ci sarà lui e i suoi ragazzi a subire i fischi dell’Olimpico infuriato, proprio quando il socio forte della cordata, James Pallotta— in visita a Roma (e stasera allo stadio)— promette: «Anche senza la Champions non sarà un problema, abbiamo i soldi. Del mercato sarete felici» . Con queste premesse, logico che Montella rivendichi possibilità. «Non credevo quando mi davate per sicuro e non ci credo ora. Perciò penso che non sia stato deciso nulla. Ho avuto una grossa crescita e gli attestati di stima di chi mi vede lavorare. Non credo che mi abbiano danneggiato. Ho capito di poter fare questo mestiere e sono fiero di essere accostato ad altri club. Rifarei tutto, a partire dalla scelta di Doni. Pioli? Non sono deluso. Sono stato accostato ad allenatori importanti, e per me lo è anche Pioli. Lo stimo. L’incontro con lui non mi ha dato fastidio, anche se negli ultimi mesi tante cose potevano gestirsi diversamente» .
RIMPIANTI&RIVALSA I titoli di coda sono amari. «Abbiamo recuperato 9 punti. La squadra è stata viva fino a Catania, dove si è toccato il fondo. Se una squadra costruita per lo scudetto si trova in questa posizione è perché nessuno ha giocato al massimo delle sue possibilità: tutti possono fare di più, compreso me. Sarà fortunato chi guiderà la Roma perché ci sarà voglia di rivalsa» ,
DELUSIONE MENEZTratteggiando l’identikit del suo giocatore ideale, si capisce come Menez lo abbia deluso. «Io voglio innanzitutto che si abbia senso del dovere e non solo voglia di vincere. Che abbia voglia di rinunce, di allenarsi e di migliorarsi. Mi piace il rigore, poi invece c’è chi cerca alibi col cambio di allenatore. Menez? “ Non ho fatto nomi, però se non è riuscito ad esprimersi come ci aspettavamo non penso sia colpa mia. In ogni caso la classifica finale del campionato non mente quasi mai. È finito un ciclo per alcuni atleti? Non lo so, o meglio, non mi va di rispondere» .
IDEA BIELSA Tutto molto chiaro, mentre non si può dire lo stesso sul tema allenatore. Dall’Argentina giunge la notizia di un incontro fra Sabatini e Marcelo Bielsa, ex c. t. di Argentina e Cile. Il tecnico è stimato, ma non allena un club da 13 anni. E allora? Tenendo conto che Pioli e Delio Rossi sono in piena corsa, restano alte le quotazioni di Deschamps, mentre Villas Boas e Garcia paiono sogni. Si attendono sviluppi.
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