(Gazzetta dello Sport-M.Cecchini) I treni, in fondo, raccontano sempre qualcosa. Il ritardo in partenza (circa 40 minuti) di quello che ieri ha portato i giallorossi dalla stazione Termini a Milano perciò, finisce quasi per essere una metafora della stagione: la Roma non è stata puntuale.
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Montella lancia la Roma «Meglio con le grandi»
(Gazzetta dello Sport-M.Cecchini) I treni, in fondo, raccontano sempre qualcosa. Il ritardo in partenza (circa 40 minuti) di quello che ieri ha portato i giallorossi dalla stazione Termini a Milano perciò, finisce quasi per essere una metafora...
Vincenzo Montella una spiegazione ce l’ha, così come vanta una tabella oraria personale che narrerebbe altre storie. E allora— proprio alla vigilia di una partita che consentirebbe di salire in corsa sul predellino della storia di questa stagione — le squaderna a tutti. Chissà che al di là dell’Atlantico qualcuno non apprezzi. Troppe attese «Probabilmente ci sono state troppe attese rispetto alle potenzialità e alla storia di questa squadra— dice —. Noi comunque con l’Inter ci proveremo. Nonostante le assenze, i mezzi li abbiamo e lotteremo fino in fondo, anche perché i numeri dicono che contro le grandi abbiamo meno difficoltà. Interpretiamo meglio le partite di cartello, dove le motivazioni e gli stimoli sono maggiori. Peccato però che sono proprio le partite contro le piccole che fanno fare il salto di qualità in classifica» .
Champions &Futuro Proprio quello che non c’è stato durante la stagione. In questi saliscendi, però, Montella sa che si gioca anche il futuro e per questo puntualizza: «Io credo che l’allenatore si valuti per tante cose. Si può vincere in tanti modi: talvolta si può perdere anche alzando una coppa e vincere senza alzarla, dipende dal valore che si dà anche al lavoro di una persona. Questo campionato sta insegnando che tutto può succedere. Nessuno ti regala e adesso ci sono molti meno sospetti sulle partite. Quindi, in chiave Champions, credo che l’Udinese se la debba sudare. Per questo sarebbe difficile da mandar giù se dovessimo avere dei rimpianti per qualcosa che non abbiamo fatto» . Questo vale anche per lui, che infatti spiega: «La mia non è una candidatura, ma se analizziamo l’ultimo cammino si vede come la Roma abbia recuperato 9 punti alla Lazio e 7 all’Udinese, tenendo una media da 2 ° -3 ° posto (in proiezione da 72,5 punti finali, ndr). Anche se ci si aspettava qualcosa di più da questa squadra, un miglioramento credo che ci sia stato ed è merito dei giocatori. Sarò anche impopolare, ma sono stati bravi» .
Totti li aspetta Da Roma, capitan Totti si augura che lo siano ancora di più. Terminata la squalifica, infatti, vuole rientrare per la finale. «In un momento così importante e delicato avrei voluto esserci, ma aspetterò la Roma in finale. Il Milan? È una grande squadra e ha meritato lo scudetto. Per il quarto posto penso che ci siano ancora delle possibilità. È ancora tutto aperto, siamo a due punti dall’Udinese. Se loro dovessero fare un passo falso, noi cercheremo di riprenderli, anche se sarà molto difficile» . Dipenderà dagli ultimi treni. Se stavolta fossero in orario...
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