Montali: Siamo vivi. Meritiamo tanto

(Il Romanista - V.Meta) - Un anno dopo la notte magica di Riise, la Roma torna a espugnare l’Olimpico di Torino: stavolta a portare in orbita la squadra di Ranieri ci pensano i gioielli di Vucinic e Taddei, che proiettano i giallorossi nella semifinale contro l’Inter.

Nonostante la notevole portata dell’impresa, Gian Paolo Montali rimane con i piedi per terra: «C’è moderato entusiasmo - esordisce ai microfoni Rai -. Siamo molto felici per il risultato, soprattutto perché ci dà la conferma che questa è una squadra viva, ma sappiamo che quella di stasera (ieri, ndr) è solo una tappa intermedia. Da domani (oggi, ndr) dobbiamo cominciare a pensare alla trasferta di Bologna». E gli obiettivi? «La nostra mentalità dev’essere sempre la stessa: lottare fino in fondo in tutte le competizioni». Contro una Juve nervosa ma in partita fino all’ultimo, la Roma non ha sbagliato niente: «Credo sia stata una partita equilibrata - anlizza Montali -, però forse nella ripresa noi ci abbiamo messo qualcosa in più. Il campionato? È ancora lungo, può succedere di tutto». Quando gli chiedono del possibile arrivo degli statunitensi ai vertici della società, Montali non si sbilancia, ma chiarisce che «in questi mesi abbiamo sempre lavorato per tenere in alto questo asset. La città, la squadra e la fede romanista meritano cose importanti. Io nei quadri di tutti gli scenari societari? Non mi pare, ma l’importante è continuare a lavorare».