(Corriere dello Sport – P. Torri) Non c’è niente da fare, questa per la Roma resta una stagone no. Ci mancava, tanto per non farsi mancare niente, il doppio palo di Marco Borriello. Poche volte ci era capitato di vederlo.
rassegna stampa roma
Montali: “Pochi i tre minuti…”
(Corriere dello Sport – P. Torri) Non c’è niente da fare, questa per la Roma resta una stagone no. Ci mancava, tanto per non farsi mancare niente, il doppio palo di Marco Borriello. Poche volte ci era capitato di vederlo.
Ne ricordiamo uno simile a Lecce, protagonista Marco Delvecchio, fosse entrato quel pallone la Roma avrebbe probabilmente bissato lo scudetto del 2001. Stavolta il doppio palo ha voluto dire addio a questa Coppa Italia, compromessa soprattutto nei novanta minuti dell’Olimpico, consentendo all’Inter, la rivale di sempre, di giocare una partita sul velluto o quasi. Almeno sino alla capocciata di Borriello che nell’ultimo spezzone di partita ha costretto San Siro a trattenere il fiato, dimenticando per qualche minuto di inviare insulti variegati a Rino Gattuso. RITORNO - Almeno da questa parte, la Roma ne esce con un Borriello recuperato, non segnava dal due febbraio scorso contro il Brescia all’Olimpico, lo ha ritrovato alla sua maniera, con un gran colpo di testa quando probabilmente stava ancora smoccolando per il doppio palo che aveva colpito pochi minuti prima. Il ritorno al gol, comunque, pare che non gli abbia restituito la voglia di parlare, nel dopo partita è andato via senza guardare nessuno. Come del resto quasi tutti gli altri giallorossi, evidentemente delusi dalla mancata qualificazione per la finale in cui credevano nonostante la sconfitta nella gara d’andata. MONTALI - A parlare ci ha pensato il direttore operativo Gian Paolo Montali che ha promosso la prestazione della squadra: « Nei centottanta minuti che abbiamo gocato contro l’Inter, abbiamo dimostrato di essere alla pari. Se ci pensiamo bene, alla fine siamo stati eliminati per un gran tiro di Stankovic da quaranta metri. La Roma qui a San Siro ha fatto la sua partita, usciamo a testa alta dalla coppa, anche se il nostro obiettivo era quello di andare in finale. Forse potevamo fare qualcosa di più nel primo tempo, ma nella ripresa ce la siamo giocata sino all’ultimo secondo di gioco. In particolare siamo stati bravi nel finale, siamo stati sfortunati in occasione del doppio palo di Borriello, ma poi dopo il gol del pareggio abbiamo costretto l’Inter a non stare tranquilla. Se facciamo il bilancio di queste due semifinali dispiace parecchio uscire in questa maniera, non ci sarebbe stato niente da dire se fossimo stati noi ad andare in finale. Dispiace anche che siano stati concessi solo tre minuti di recupero, ce ne stavano almeno cinque » . PANCHINA... ESPULSA - E proprio i minuti di recupero hanno fatto segnare un record: quattro espulsi della Roma, panchina svuotata. L’arbitro Orsato infatti è voluto entrare nel guinnes dei primati quando ha indicato prima Daniele Pradè, poi il preparatore Bertelli, il preparatore dei portieri Nanni e il vice di Montella Russo ad andare negli spogliatoi. Neppure gli espulsi pare abbiano capito perché.
© RIPRODUZIONE RISERVATA