rassegna stampa roma

Montali: De Rossi è incedibile

(Corriere dello Sport-P.Torri) Nessuno se lo aspettava. La Roma era convinta di poter tornare in corsa per quel quarto posto che vuole dire prelimi­nari di Champions League,

Redazione

(Corriere dello Sport-P.Torri) Nessuno se lo aspettava. La Roma era convinta di poter tornare in corsa per quel quarto posto che vuole dire prelimi­nari di Champions League,

i giallorossi ar­rivavano da undici punti conquistati su quindici nelle cinque partite con Montel­la in panchina, la Juventus da uno dei periodi più nega­tivi dell’intera sua storia, peggiorato pure dagli infor­tuni che nei giorni prece­denti l’avevano privata pri­ma di Chiellini, poi di Del Piero, all’ultimo istante an­che di Buffon. Troppi segna­li positivi. Anche per questo la mazzata è stata di quelle che difficilmente si potran­no metabolizzare in fretta. MONTALI -Il direttore opera­tivo della Roma, prima del fischio d’inizio, aveva di nuovo chiarito gli obiettivi che la squadra deve provare a raggiungere, ribadendo l’incedibilità di De Rossi ma non di Menez:«Potete pro­nunciare la parola Champions perché è il nostro obiettivo primario. Abbiamo impe­gni importanti sino al termine del campio­nato, c’è anche la coppa Italia che voglia­mo provare a vincere. L’incontro con DiBe­nedetto? Non è nel mio stile commentare ipotesi, perché di questo state parlando, c’è una trattativa tra Unicredit e DiBene­detto e noi stiamo cercando di non farci coinvolgere nè emotivamente, nè profes­sionalmente. Nel calcio gli equilibri sono molto importanti, il mio è stato un incon­tro molto interessante e cordiale, è una persona con una grande cultura sportiva. E’ sparito il cartello incedibile per De Ros­si e Menez? Intorno a De Rossi non è mai stato tolto, è incedibile. Buffon? E’ un grande portiere, ma sarà un avversario». MEXES -Non sappiamo ancora ufficialmen­te dove e con chi giocherà la prossima sta­gione Philippe Mexes. Si dice, pure a vo­ce alta, che il difensore francese vestirà il rossonero del Milan, del re­sto il prossimo trenta giugno andrà in scadenza di contrat­to. E’ un suo diritto scegliere il miglior offerente. Eppure questo ieri sera non gli ha im­pedito di rimanere in campo anche se infortunato. Nel mi­nuto finale del primo tempo, in una proiezione offensiva, ha puntato il piede sul terre­no di gioco con la conseguen­za che il ginocchio si è girato. E’ uscito dal campo sulla macchinetta elettrica, si pen­sava che non sarebbe rien­trato nella ripresa. Negli spo­gliatoi il dottor Pengue ha controllato la situazione, il dubbio c’era, ma è stato lo stesso giocato­re a voler rientrare a tutti i costi perché non aveva nessuna intenzione di mollare. Così è stato. Solo che dopo pochi minuti del secondo tempo, in un’azione di gioco il dolore al ginocchio è tornato a farsi senti­re, invitabile a quel punto la sostituzione con Cassetti e conseguente spostamento di Burdisso al centro della difesa. La dia­gnosi a caldo parla di distorsione al ginoc­chio sinistro, peraltro subito fasciato una volta che il difensore è tornato in panchi­na. Oggi Mexes andrà al « Gemelli » per sottoporsi a una risonanza magnetica che potrà dare risposte più precise sui tempi di recupero. Che, si teme, non saranno brevissimi.