rassegna stampa roma

Moggi-Baldini, Ancelotti-Capello Che duelli sotto il Cupolone

(Gazzetta dello Sport) L’ultima volta che si sono incontrati è stato il 1 ° ottobre scorso, nell’aula del tribunale di Napoli. Franco Baldini liquidò il suo rivale con una battuta feroce: «E’ un uomo senza qualità» .

Redazione

(Gazzetta dello Sport) L’ultima volta che si sono incontrati è stato il 1 ° ottobre scorso, nell’aula del tribunale di Napoli. Franco Baldini liquidò il suo rivale con una battuta feroce: «E’ un uomo senza qualità» .

L’avvocato Trofino dovette trasformarsi in giocatore di rugby per placcare un Luciano Moggi alzatosi di scatto dalla sua sedia in cerca di vendetta. I grandi nemici di Calciopoli rischiano di ritrovarsi a duellare per la nuova Roma.

Due delle cordate più importanti in corsa per l’acquisto del pacchetto di maggioranza del club giallorosso hanno chiesto loro suggerimenti.

VICINO A LUCIANONE L’imprenditore Angelucci è molto vicino a Luciano Moggi. E non solo per averlo ingaggiato da tempo come opinionista nelle pagine sportive del quotidiano «Libero» , di cui è editore. Moggi non corre per sé stesso. Il suo obiettivo è quello di provare a inserire nella Roma di Angelucci il figlio Alessandro, che ha appena finito di scontare la sua squalifica. Questa cordata avrebbe già individuato il futuro allenatore. Si tratta di Carlo Ancelotti, ormai in rotta con il Chelsea di Abramovich e ben felice di tornare a lavorare in quella Roma che è da sempre nel suo cuore.

Vicino agli americani Franco Baldini, invece, è pronto ad aiutare la cordata americana a entrare con uomini e idee giuste nel calcio italiano. Il tam-tam giallorosso ha già abbinato allenatori di grande prestigio all’attuale direttore sportivo della nazionale inglese. I nomi? Guardiola e Prandelli. Due tecnici che hanno un forte rapporto di amicizia con Baldini, ma che sono vincolati il primo al Barcellona (contratto appena rinnovato) e il secondo alla nazionale azzurra (contratto fino ai prossimi mondiali). Quindi ipotesi non praticabili. Anche la cordata americana potrebbe sposare l’idea Ancelotti. Baldini ha trascorso molte serate a cena nella modaiola Chelsea con l'amico Carletto. Tra i due esiste un feeling di vecchia data. Alternative? Baldini potrebbe cercare di convincere Capello a chiudere la deludente esperienza alla guida dell’Inghilterra e tornare a lavorare nella Capitale. E Don Fabio potrebbe riuscire nell’impresa di far riavvicinare i due storici nemici visto il rapporto che lo lega a entrambi. La terza opzione è il rinnovo per un anno del contratto a Ranieri. Si vedrà.

AUSTERITA' MILAN I tagli di Tremonti gli rovinano le giornate. Le previste sforbiciate di Galliani, invece, lo fanno sorridere. Silvio Berlusconi ha dato la sua benedizione alla linea scelta dall’amico Adriano sul tema «rinnovo dei contratti» . Il Milan ha pezzi da novanta in scadenza al 30 giugno: Pirlo, Nesta, Ambrosini, Seedorf e l’eterno Pippo Inzaghi. Al netto quasi 18 milioni di stipendi. La società rossonera ha deciso di affrontare la questione solo a primavera. L’idea di Galliani è quella di proporre ai suoi allievi (tutti molto apprezzati) un contratto annuale, con una riduzione dell’ingaggio del 25-30 per cento. Una mossa che regalerebbe al Milan un tesoretto di più di cinque milioni. La sensazione è che, alla fine, potrebbe essere uno tra Pirlo e Seedorf a fare le valigie. Possibili destinazioni? La Liga per Pirlo e un ritorno in Olanda per Seedorf. Di sicuro nessuno dei due tornerà all’Inter.