(Il Romanista - R.Fidenzi) - «Chi chiederei alla Roma? Totti. Sono convinto che i giocatori con la classe e la cultura sportiva di Francesco sono rari. Ha saputo prendersi le responsabilità, ha avuto una crescita incredibile dal punto di vista umano. Gli altri sono nuovi e da vedere». Ha esordito così a Radio RadioMassimo Mezzaroma, il presidente del Siena, prossima avversaria dei giallorossi.
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Mezzaroma: «Ok progetto giallorosso»
(Il Romanista – R.Fidenzi) – «Chi chiederei alla Roma? Totti. Sono convinto che i giocatori con la classe e la cultura sportiva di Francesco sono rari. Ha saputo prendersi le responsabilità, ha avuto una crescita incredibile dal...
«C’è un po’ di sorpresa nello stare a pari punti con Roma, Lazio e Milan – prosegue il patron -. Noi non dobbiamo fare il campionato su di loro, fa più piacere sapere che dietro ci sono Atalanta e Bologna. Spero, giovedì, di aumentare le frecce dentro la faletra». Mezzaroma ha detto la sua anche sul tecnico romanista: «Rispetto a Luis Enrique ho fatto una scelta opposta: il nostro allenatore è italiano e gioca un 4-4-2 quasi scolastico. La Roma ha cercato una filosofia diversa, per quanto so nel Barcellona c’è un’idea di società diversa. E Roma è uno dei pochi posti dove si può fare un esperimento simile». Sabato sera il tecnico spagnolo ha fatto scelte coraggiose: «Ero curioso di come sarebbe andata a finire – rivela il presidente del Siena -. Alla fine un punto a Milano è buono, l’anno scorso sarebbe stato salutato come un grande risultato».
Meglio incontrarla subito la Roma? «A rigor di logica meglio entrare prima che dopo in un cantiere aperto – dice Mezzaroma -. Dobbiamo racimolare punti contro le grandi perché è tutto di guadagnato, ma da domenica, contro il Lecce, ci sono le sfide da vincere per noi». Il presidente conclude con una battuta: «Rilevare la Roma? Abbiamo già dato». Anche il ds dei toscani, Giorgio Perinetti, volge lo sguardo al prossimo turno di campionato: «Siamo curiosi e intrigati dal venire a Roma per confrontarci contro questa nuova visione di gioco, che Luis Enrique sta portando avanti. Sarà, ovviamente, una sfida difficilissima per noi, ma i ragazzi daranno il massimo per fare risultato. Agli americani piace fare Business – prosegue Perinetti, intervistato da Forzaroma.info - e sono certi, come d’altronde credo anch’io, di poterlo fare a Roma. Mi sembra un progetto a medio-lungo termine e devo dire che le prime mosse mi sono piaciute».
Il dirigente del Siena ha speso parole di apprezzamento anche per Lucho: «Per quanto riguarda la parte tattica e di campo, Luis Enrique ha delle idee rivoluzionarie per il modo in cui siamo abituati a fare calcio in Italia. I suoi programmi tattici e di lavoro mi sembrano molto interessanti e la società fa benissimo a supportarlo, perché con il tempo arriveranno anche i risultati». Ieri a Tele Radio Stereoha parlato anche il tecnico Sannino: «Luis Enrique? Ha portato una mentalità di calcio totale, uno sviluppo di un sistema che poi diventa un altro. Penso che sia un ottimo allenatore e mi auguro che lo dimostri, ma a cominciare da domenica prossima...». Sannino vuole dare battaglia alla Roma, anche se è consapevole delle insidie che la sua squadra incontrerà all’Olimpico: «Non vogliamo fare la comparsa, ma dobbiamo avere rispetto di un giocatore come Totti che ha giocate illuminanti». Sulla corsa scudetto dice: «Vedo le solite. Milan e Inter, ma anche il Napoli e la Juventus. Sono convinto che anche la Roma verrà fuori».
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