(Leggo - F.Balzani) - «Vado al Milan». Philippe Mexes ha spazzato via gli ultimi dubbi. Nel suo primo giorno di riabilitazione dopo l’operazione subita al crociato anteriore del ginocchio sinistro, il difensore francese ha finalmente ammesso quello che ormai sapevano tutti, nonostante mesi di depistaggi di aver scelto la società rossonera come prossima destinazione:
rassegna stampa roma
Mexes: “Adieu, è stato bello”
(Leggo – F.Balzani) – «Vado al Milan». Philippe Mexes ha spazzato via gli ultimi dubbi. Nel suo primo giorno di riabilitazione dopo l’operazione subita al crociato anteriore del ginocchio sinistro, il difensore francese ha...
«Dopo 7 anni penso di aver concluso la mia avventura a Roma. Sono scelte di vita e anche se sono legato alla società devo pensare alle mie cose. Non c’entra il cambio di allenatore. Con Vincenzo (Montella, ndr) va tutto bene e sono contento che mi sia venuto a trovare. Se vado al Milan? Se ne parla tanto, probabilmente sì. Ma né in Italia né all’estero troverò una squadra come la Roma». La decisione in realtà era stata presa già sul finire della passata stagione. La società giallorossa infatti gli aveva fatto capire che non avrebbe rinnovato il suo contratto in scadenza e Mexes, seppur a malincuore, si era guardato intorno. «Ieri con Francesco (Totti) abbiamo cercato anche di ridere e di non parlare del mio futuro. È vero: ho pianto dopo l’infortunio, ma le lacrime più amare le ho versate dopo Roma-Samp dello scorso anno. Alla Roma auguro di vincere presto un altro scudetto». Un altro francese pronto a dire «adieu» alla Roma è Jeremy Menez che ieri è tornato a trovare il suo amico presso la clinica di Villa Stuart: «Non so se resto. Come va con Montella? Ho chiarito tutto». In realtà il rapporto tra i due è ormai ai minimi termini. Martedì, dopo il forfait in allenamento, il francese è stato immortalato per le vie del centro con la fidanzata. Ieri Menez ha saltato di nuovo l’allenamento e quasi sicuramente non verrà convocato per la sfida di sabato sera al Friuli contro l’Udinese decisiva per la Champions
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